Donne in campo: in agricoltura donne innovative ma sottovalutate
Donne in campo: in agricoltura donne innovative ma sottovalutateRoma, 23 nov. (askanews) – Una cultura del lavoro inclusiva e valorizzazione della diversità del lavoro delle donne vissuta come un valore e non come un limite. Devono essere queste le parole d’ordine da cui ripartire, per Lorenza Albanese, presidente di Donne in Campo Cia Toscana, per il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questa giornata, le donne di Donne in Campo Cia rilanciano e promuovono il tema del lavoro e in particolare dell’impresa, come fattore chiave per emancipare le donne dalla dipendenza economica e come fondamento del contrasto alla violenza di genere.
“L’imprenditoria come opportunità per superare la dipendenza economica di genere – dice Albanese -. La violenza sulle donne è purtroppo all’ordine del giorno, le violenze spesso non vengono riconosciute e le donne che denunciano le situazioni di disagio non riescono ad essere tutelate”. Intanto, sempre sabato 25 novembre, Donne in Campo di Toscana Nord organizza a Viareggio (Piazza Campioni) una mostra mercato dedicata all’imprenditoria agricola come opportunità per superare la dipendenza economica di genere.
“Ancora oggi – spiega Albanese – non si riesce a dare pari dignità e giusto riconoscimento al contributo economico e produttivo che le donne apportano all’agricoltura. Noi pensiamo che oltre alle quote rosa, importanti per garantire l’opportunità di accedere a posizioni di rilievo, per avviare un reale percorso di cambiamento, occorrerebbe agire soprattutto considerando il peso statistico del lavoro delle donne, misurando e contabilizzando il loro contributo economico e lavorando sulla filiera della governance locale orientando le politiche sul territorio sui fabbisogni reali, definendo strategie di sviluppo che vedano il contributo delle donne come una opportunità e non come un disvalore”.