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Dopo Gorelli e Lonardi si laurea anche l’enologo siciliano

Dopo Gorelli e Lonardi si laurea anche l’enologo sicilianoMilano, 23 feb. (askanews) – Pietro Russo è il terzo Master of Wine italiano: dopo Gabriele Gorelli e Andrea Lonardi, con i quali ha condiviso il percorso di studi, è il primo enologo del nostro Paese ad aver ottenuto il prestigioso titolo dall’Institute of Masters of Wine, la più autorevole e antica organizzazione del vino al mondo, che ha laureato fino ad oggi 414 MW provenienti da 31 diversi Paesi del mondo.



“È stato un percorso di studi difficilissimo e al contempo ricco di soddisfazioni: mi piace pensare che questo sia solo il punto di partenza per numerose altre sfide professionali” ha dichiarato Russo, nato nel 1985 a Marsala (Trapani), che ha iniziato il suo percorso di studente Master of Wine nel 2014: superati brillantemente i primi due Stage, come prova finale ha presentato un research paper dal titolo Comparative analysis of different tartaric stabilisation techniques, including the impact of new ingredient labelling rules, for Grillo and Nero d’Avola wines from Sicily. Russo è l’unico enologo Master of Wine italiano: da oggi la filiera produttiva potrà contare su di un rappresentante tecnico che potrà dare ulteriore visibilità al vino italiano in ambito internazionale.


“Assieme a Gorelli e Lonardi costituiamo un team che, con competenza, diversità e complementarità, si fa ambasciatore autorevole dell’eccellenza enoica nazionale nel mondo” ha aggiunto, ricordando che “insieme abbiamo redatto il capitolo italiano della Sotheby’s Wine Encyclopedia, riconosciuta come la Bibbia del vino mondiale”. Dopo alcune esperienze lavorative in Languedoc, Sicilia, Spagna, Bordeaux, Toscana e Nuova Zelanda, nel 2010 è tornato nella sua terra come enologo di Donnafugata. “Sono felice di aver contribuito al consolidamento qualitativo dei vini aziendali e di aver partecipato attivamente alla nascita e allo sviluppo stilistico dei vini delle tenute dell’Etna e di Vittoria” ha proseguito Russo, ricordando che “la famiglia Rallo, alla quale sono riconoscente, mi ha dato la possibilità di continuare il percorso di studi e di lavorare quotidianamente a progetti ambiziosi e innovativi. Continuerò a collaborare con il team tecnico – ha concluso – a progetti di rilievo per portare alla luce le ancora enormi potenzialità di crescita della Sicilia vinicola e dei suoi territori”.