Emilia-Romagna, 320 persone evacuate dall’Aeronautica Militare
Emilia-Romagna, 320 persone evacuate dall’Aeronautica MilitareCervia, 18 mag. (askanews) – Sono almeno 320 le persone finora evacuate dalle zone colpite dall’ondata di maltempo in Emilia-Romagna grazie all’intervento degli equipaggi e gli elicotteri dell’Aeronautica Militare.
Lo rende noto la Forza Armata in una nota pubblicata online. Gli equipaggi del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di stanza sulla base di Cervia, reparto specializzato nell’attività di ricerca e soccorso aereo, sono impegnati dal tardo pomeriggio di martedì 16 maggio nelle attività di soccorso alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dalla forte ondata di maltempo.
Gli elicotteri HH-139B dell’83° Gruppo SAR (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Cervia, sotto il coordinamento del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), stanno operando giorno e notte su richiesta della Protezione Civile regionale e della Prefettura di Forlì-Cesena per evacuare nel più breve tempo possibile cittadini bloccati nelle proprie abitazioni o in zone alluvionate ed isolate. Sono finora oltre 320 le persone recuperate dagli elicotteri dell’Aeronautica, con speciali ceste e verricelli, operando anche di notte ed in condizioni ambientali estreme grazie all’utilizzo di speciali visori notturni. Le operazioni di evacuazione sono tutt’ora in corso. Per l’esigenza, il Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali, che coordina tutte le attività di volo degli assetti militari dell’emergenza, ha disposto la prontezza di 4 equipaggi e 4 elicotteri del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare.
Questo genere di interventi rientrano tra quelli che la Difesa, attraverso unità specializzate delle Forze Armate di volta in volta individuate in base all’esigenza, mette a disposizione della collettività in caso di emergenza o calamità. Otto elicotteri, un aeromobile a pilotaggio remoto (APR), 16 gommoni, nove battelli, satelliti, due velivoli Eurofighter e due velivoli Tornado per attività di ricognizione: questi i mezzi messi in campo dalla Difesa italiana a seguito degli eventi meteorologici in Emilia-Romagna e Marche. “Assetti di ogni tipo, di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Carabinieri stanno collaborando senza sosta con il Ministero dell’Interno e con il Dipartimento della Protezione Civile. La miglior rappresentazione dello Stato. Senza colori, magliette, divisioni. Pronto a tendere la mano”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
A seguito degli eventi meteorologici che si stanno verificando, arrecando gravi danni e mettendo a rischio la vita delle popolazioni coinvolte, il Ministro Crosetto ha dato indicazione al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per il tramite del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), di fornire tutto il necessario supporto alla Protezione Civile ed ai Vigili del Fuoco che operano nelle zone colpite dal maltempo.