EO4Security, dallo spazio un aiuto contro i crimini ambientali
EO4Security, dallo spazio un aiuto contro i crimini ambientaliRoma, 9 gen. (askanews) – È diventato operativo EO4SECURITY, un progetto dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) guidato da e-GEOS – una società costituita da Asi (20%) e Telespazio (80%) del gruppo Leonardo – che ha l’obiettivo di monitorare crimini ambientali e attività illegali.
Con EO4SECURITY, in particolare, saranno sviluppati algoritmi all’avanguardia, con le relative piattaforme applicative, per fornire strumenti in grado di offrire tempestivamente informazioni su possibili violazioni delle normative ambientali, ad esempio nel caso di estrazioni minerarie illegali. In un mondo in cui i reati ambientali stanno crescendo significativamente, EO4SECURITY – nota e-Geos – rappresenta un progetto di grande importanza poiché permette di comprendere l’impatto che attività di natura criminale possono avere sulla salvaguardia ambientale dell’intero pianeta. Un ambiente pulito, sicuro e sostenibile è, infatti, parte integrante della piena realizzazione di un ampio spettro di diritti umani e del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Proteggere il nostro pianeta è sinonimo quindi di protezione delle persone.
Lo scopo del progetto è sfruttare la più ampia disponibilità di dati per raccogliere informazioni su piccola o grande scala della Terra. In una sola schermata, EO4SECURITY è in grado di fornire analisi e informazioni sui crimini ambientali utilizzando diverse fonti in grado di generare dati ad alta risoluzione nonché utilizzare osservazioni satellitari giornaliere e analisi storiche di determinate aree. Il progetto EO4SECURITY si baserà sulla complementarità dei dati provenienti dai satelliti di osservazione della Terra con i cosiddetti dati di Open Source Intelligence (OSINT), tratti dai social media o da altri canali. Tutte queste informazioni saranno integrate nei flussi operativi a favore di un facile utilizzo da parte degli utenti finali.
Oltre ad e-GEOS, primo contraente, fanno parte del progetto dell’Esa anche GAF (azienda 100% e-GEOS), Hensoldt Analytics, Janes e Dhiria (spin-off del Politecnico di Milano). L’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC) e l’Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI) sono alcuni degli utenti finali coinvolti dall’Esa per sostenere e contribuire la riuscita del progetto. Grazie a EO4SECURITY, e-GEOS – conclude la nota – si conferma partner tecnologico chiave per l’Esa, e affianca il nuovo progetto ad altri due studi in corso per l’Agenzia che riguardano entrambi metodologie innovative di elaborazione radar apertura sintetica (SAR) per applicazioni nell’ambito della sicurezza. Il primo, in particolare, si basa sulla cosiddetta tecnologia SAR inversa (ISAR), e prevede di sviluppare una caratterizzazione dettagliata di oggetti in movimento dai dati SAR, quelli ad esempio provenienti dalle Sentinelle del programma Copernicus o dai satelliti italiani COSMO-SkyMed, attraverso un miglioramento della focalizzazione dell’obiettivo. Il progetto fa affidamento sull’esperienza di due partner: ARESYS e CNIT.
e-GEOS è inoltre al lavoro per un progetto di “Fusione di Dati Multisensore per Applicazioni di Sicurezza Marittima” che prevede, implementando metodi innovativi di elaborazione di fusione dati includendo principalmente dati SAR e RF, estesi a immagini satellitari ottiche e AIS, la possibilità di estrarre percorsi di modelli marittimi per identificare comportamenti irregolari delle navi. Come partner industriale, e-GEOS lavorerà con Deix e con il supporto di Critiware e Cherry-Data. Unendo tecnologia all’avanguardia, analisi avanzate dei dati e integrazione di diverse fonti, Esa ed e-GEOS, insieme a tutti i partner del consorzio, stanno sviluppando un approccio che promette di supportare attività investigative e migliorare significativamente la gestione e la protezione del nostro pianeta.