Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Ex Ilva, verso uno slittamento per scelta dell’offerta d’acquisto

| Redazione StudioNews |

Ex Ilva, verso uno slittamento per scelta dell’offerta d’acquistoRoma, 14 mar. (askanews) – Servirebbe ancora qualche giorno per l’individuazione della migliore offerta per l’acquisto degli stabilimenti dell’ex Ilva. Il termine di oggi, 14 marzo, indicato anche dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ai sindacati, per la scelta dell’offerta tra le tre pervenute, potrebbe slittare alla prossima settimana (almeno per l’ufficializzazione delle decisione). Fino alla mezzanotte di oggi, infatti, le aziende potrebbero presentare rilanci e aggiornamenti ci sarebbero stati anche nelle ultime ore. I commissari avrebbero quindi bisogno di un surplus di tempo per esaminare nel dettaglio la documentazione pervenuta.



Sul tavolo le offerte per l’acquisto dell’intero complesso degli stabilimenti dell’ex Ilva presentate dai tre colossi nella produzione dell’acciaio: la società dell’Azerbaijan Baku Steel Company, l’indiana Jindal e Bedrock Industries che fa capo ad un fondo statunitense. Le prime due, al momento, sarebbero quelle ritenute più accreditate per investimenti proposti, garanzie occupazionali e piano di sostenibilità. Con Baku in pole position. Ma valutazioni diverse sono sempre possibili. Perderebbe quota, a quanto si apprende, l’ipotesi della cordata mista Baku-Jindal, che presenterebbe criticità operative. Il governo sta anche lavorando alla norma che permetterebbe il mantenimento della partecipazione pubblica in quota di minoranza nella nuova compagine societaria, una richiesta questa sostenuta dai sindacati che vedono nel coinvolgimento dello Stato una garanzia per l’occupazione e il processo di decarbonizzazione. Si tratterebbe di una partecipazione molto inferiore al 38% che Invitalia detiene in Acciaierie. Ma anche questo passaggio dipenderà dall’offerta che sarà selezionata.