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Fake news sul cibo: i tecnologi alimentari sfatano 5 falsi miti

Fake news sul cibo: i tecnologi alimentari sfatano 5 falsi mitiMilano, 23 ott. (askanews) – È vero che gli alimenti senza additivi sono più sani e che le materie prime italiane sono sempre migliori di quelle estere? Il cibo confezionato è meno genuino di quello fatto in casa? Sono alcune delle false informazioni che circolano sul cibo su cui l’Ordine nazionale dei Tecnologi alimentari (Otan) ha fatto chiarezza attraverso il workshop “Tecnicamente falso”: un momento di confronto voluto da Otan e patrocinato dall’Associazione italiana stampa agroalimentare (Asa) per sottolineare l’urgenza di contrastare questo fenomeno.



Entrando nel merito delle più diffuse fake news alimentari, i tecnologi sono partiti smentendo il fatto che le materie prime italiane siano migliori di quelle estere: la qualità delle materie prime non dipende dall’origine geografica per cui una affermazione del genere è falsa perchè la sicurezza sulle nostre tavole è garantita dai rigorosi controlli igienico-sanitari effettuati da enti preposti e comparto agroalimentare. E ancora, è falso che il cibo confezionato sia meno genuino di quello preparato in casa: gli alimenti confezionati devono rispettare rigide norme di sicurezza e qualità che riguardano anche la formazione degli operatori, mentre in casa non esistono obblighi simili e la sicurezza dipende unicamente dalla competenza di chi cucina. Altra falsa convinzione è quella dei conservanti contenuti nei gelati e surgelati, quando è invece il freddo l’unico metodo di conservazione ammesso. E ancora, la convinzione errata che gli alimenti ottenuti senza additivi siano più sani: non solo la lista degli additivi è oggetto di controlli e verifiche continue dell’Efsa, l’ente europeo per la sicurezza alimentare, ma alcune di queste sostanze, come l’acido citrico, si usano anche nella cucina casalinga per le sue proprietà antiossidanti. Ma forse chiamarlo succo di limone fa meno paura… Infine, una preoccupazione che accomuna molti genitori sulla qualità del cibo servito nelle mense. I requisiti di qualità degli alimenti e il modo in cui vengono lavorati e serviti nelle mense scolastiche sono concordati con il Comune di riferimento e controllati periodicamente.


“Abbiamo portato ad esempio alcuni dei falsi miti sul cibo più diffusi per dimostrare quanto sia importante contrastare non solo le singole fake news, ma l’intero sistema che le costruisce e diffonde – ha detto la presidente di Otan Laura Mongiello – L’ordine dei Tecnologi alimentari offre la massima disponibilità nel mettere a disposizione del mondo della comunicazione le specifiche conoscenze dei professionisti che quotidianamente si confrontano con le problematiche di sicurezza, qualità, sostenibilità e salubrità degli alimenti”.