Fao: da sistemi agroalimentare 10 trilioni Usd di costi nascosti
Fao: da sistemi agroalimentare 10 trilioni Usd di costi nascostiRoma, 6 nov. (askanews) – I sistemi agroalimentari mondiali pesano per 10 trilioni di dollari l’anno di costi nascosti sulla nostra salute, sull’ambiente e sul pianeta. Una cifra pari a quasi il 10% del Pil mondiale. E’ quanto emerge da uno studio della Fao, effettuato su 154 paesi. Secondo l’edizione 2023 di The State of Food and Agriculture (Sofa), oltre il 70% dei costi nascosti sono dovuti a diete non salutari, ricche di alimenti ultra-processati, grassi e zuccheri, che portano all’obesità e a malattie non trasmissibili e causano perdite di produttività, soprattutto nei paesi a reddito medio-alto.
Un quinto dei costi totali sono legati all’ambiente, dalle emissioni di gas serra e di azoto al cambiamento d’uso del suolo e uso dell’acqua. A essere più colpiti dai costi nascosti dei sistemi agroalimentari sono i paesi a basso reddito: essi rappresentano più di un quarto del loro Pil, contro meno del 12% nei paesi a reddito medio e meno dell’8% nei paesi ad alto reddito. “Il futuro dei nostri sistemi agroalimentari e, di fatto, del nostro pianeta dipende dalla nostra volontà di riconoscere questi costi reali e capire come tutti noi contribuiamo ad essi. Spero che questo rapporto serva da invito all’azione per tutte le parti interessate, dai politici e dagli attori del settore privato ai ricercatori e ai consumatori”, ha detto Qu Dongyu, direttore generale della Fao.
Il rapporto esorta i governi a utilizzare la contabilità dei costi reali per trasformare i sistemi agroalimentari in modo da affrontare il problema del cambiamento climatico, della povertà, della disuguaglianza e della fame. E sostiene quindi “la necessità di un’analisi più regolare e dettagliata da parte dei governi e dei privati sui costi nascosti dei sistemi agroalimentari attraverso la contabilità dei costi reali, seguita da azioni mirate per mitigare questi danni”. I governi, spiega la Fao nel rapporto, possono infatti agire su diverse leve per adeguare i sistemi agroalimentari e ottenere risultati migliori: tasse, sussidi, legislazione e regolamentazione.