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Fao: in 2024 raccolto cereali -20% in Africa meridionale

Fao: in 2024 raccolto cereali -20% in Africa meridionaleRoma, 5 lug. (askanews) – Produzione totale di cereali prevista in calo del 20% nell’Africa meridionale nel 2024, a causa delle diffuse condizioni calde e secche. Sono le stime dell’ultimo rapporto Crop Prospects and Food Situation, pubblicato oggi, secondo cui il fabbisogno di importazione per la sottoregione sarà più del doppio della media degli ultimi cinque anni, presupponendo che i livelli di consumo siano mantenuti. Si prevede che lo Zambia, solitamente un esportatore netto di mais, importerà quasi un milione di tonnellate nel 2024.



Anche se si prevede che i fornitori globali di mais saranno numerosi, la maggior parte è costituita da mais giallo, mentre l’offerta globale di mais bianco, un alimento base nell’Africa meridionale, è bassa. Ancora, i conflitti stanno generando gravi livelli di insicurezza alimentare acuta, soprattutto nello Yemen, dove si stima che quasi 4,6 milioni di persone nelle aree controllate dal governo si trovino ad affrontare livelli elevati di insicurezza alimentare acuta, e nella Striscia di Gaza e in Sudan, dove le popolazioni si trovano anche ad affrontare il rischio di carestia.


La pubblicazione triennale del Sistema Globale di Informazione e Allarme Precoce della FAO (GIEWS) offre un’analisi dettagliata delle tendenze della fame nei 45 paesi individuati come bisognosi di assistenza esterna per il cibo: si prevede che la produzione di cereali nei paesi a basso reddito con deficit alimentare aumenterà nel 2024, ma la crescita non è uniforme nel gruppo di 44 nazioni.