Fdi, Guglielmo Villani eletto presidente provinciale a Milano
Fdi, Guglielmo Villani eletto presidente provinciale a MilanoMilano, 4 dic. (askanews) – Guglielmo Villani, 39 anni, attuale sindaco di Ozzero e consigliere di Città Metropolitana, è il nuovo presidente provinciale milanese della Federazione Fratelli d’Italia. Al congresso celebrato sabato 2 dicembre sotto la guida del senatore Lucio Malan, con la fase dibattimentale svoltasi nel mattino e il voto nel pomeriggio, Villani ha ottenuto poco meno del 75% dei consensi tra gli iscritti recatisi alle urne allestite dal partito (1.126 voti), contro il 25% (376 voti) dello sfidante Franco Lucente.
Il direttivo provinciale sarà invece composto da Giuliana Soldadino, Claudio Scarlino, Fabrizio Riboldi, Simona Sanfelici, Giuliano Polito, Riccardo Melias, Lorenza Rossi, Roberto Boffi, Stefania Bonfiglio Roberta Castelli, Luigi Rapetti e Antonino Russo. Il vicepresidente che affiancherà Guglielmo Villani sarà Giuseppe ‘Pino’ Pozzoli. Assieme a loro saranno successivamente nominati altri sette componenti del direttivo. “L’emozione che ho provato il secondo dopo la consapevolezza di essere il nuovo presidente provinciale di Milano del primo partito italiano non è facilmente descrivibile. Sarebbe retorico e forse banale dire che farò il meglio per essere all’altezza della sfida, ma chi mi conosce sa che sarà così. A chi non mi conosce ancora, invece, cercherò di dimostrarlo”, ha scritto in una nota il neopresidente provinciale.
Vorrei un partito “i cui pilastri siano merito, talento e sacrificio. Un partito che sappia dare delle opportunità e sia la spina dorsale di militanti, iscritti, consiglieri, assessori, sindaci e amministratori. Il mio primo grazie va a Franco Lucente, che candidandosi assieme a me ha dato una grande occasione di democrazia interna” ha continuato. Un secondo grazie, ha aggiunto Villani, “va a Mario Mantovani, che per me è sempre stato fonte di ispirazione, esempio di coraggio e di visione. Se non mi avesse dato le opportunità di cui lo ringrazierò sempre, non sarei mai arrivato dove sono”.