Federfarma Roma: parte screening gratuito malattie cardiovascolari
Federfarma Roma: parte screening gratuito malattie cardiovascolariRoma, 2 mag. (askanews) – Federfama Roma lancia una nuova campagna di screening delle malattie cardiovascolari. Per tutto il mese di maggio e fino al prossimo 31 luglio, in 170 farmacie di Roma e provincia che hanno aderito alla campagna, sarà possibile sottoporsi gratuitamente allo screening preventivo. La campagna è rivolta a tutti i cittadini tra i 28 e i 65 anni, che hanno una vita sedentaria o familiarità con le malattie cardiovascolari. Nel mese di maggio Federfarma Roma metterà a disposizione 25 giornate di screening, mentre da giugno sarà possibile effettuare lo screening contemporaneamente in più farmacie. I cittadini interessati potranno prenotare i controlli direttamente sul sito federfarmaroma.com o su prevenzioneinfarmacia.it, scegliendo la farmacia più vicina a casa. “Ha preso il via dagli ultimi giorni di aprile e fino alla fine di luglio, lo screening della sindrome cardio-metabolica che si potrà effettuare gratuitamente nelle farmacie di Roma e provincia – ha spiegato Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma – qui verranno misurati i cinque fattori di rischio: la glicemia, la pressione arteriosa, i lipi gliceridi, lipoproteina HDL, e la circonferenza addominale. Se almeno tre di questi cinque fattori superano i limiti, allora si è a rischio cardio-metabolico. Le farmacie – ha aggiunto Cicconetti – hanno ormai dimostrato di essere capillarmente presenti sul territorio. Per noi era importante dare efficacia a questa presenza con uno screening gratuito per far vedere come fare rete con le farmacie e con i loro servizi di prossimità. Abbiamo già fatto 3 giornate di screening gratuito ad aprile, sono già in programma 25 giornate a maggio e 50 a giugno e luglio. Si tratta di un grande progetto di screening – ha concluso il presidente di Federfarma Roma – che ha un valore aggiunto in termini di prevenzione. Questo vuol dire, infatti, un minore impatto in termini di cure e ricoveri per il servizio sanitario nazionale”.