Federlegnoarredo: Feltrin confermato presidente fino al 2026
Federlegnoarredo: Feltrin confermato presidente fino al 2026Milano, 3 mar. (askanews) – Con oltre il 95% dei voti, l’assemblea straordinaria di FederlegnoArredo ha deliberato che Claudio Feltrin, attuale presidente in carica fino al 2024, prosegua il suo mandato per altri due anni, come previsto dalla delibera del Consiglio generale di Confindustria che ha introdotto tale possibilità straordinaria per i presidenti delle Associazioni territoriali e di categoria del Sistema, eletti entro il 31 dicembre 2020. Una norma voluta da Confindustria per offrire alle realtà che lo ritenessero opportuno una continuità nell’azione associativa messa a dura prova dalla fase pandemica.
L’esito dell’assemblea riunitasi nella sede di Foro Buonaparte conferma quanto già deliberato lo scorso 20 dicembre dal Consiglio di presidenza di FederlegnoArredo prima e dal Consiglio generale poi.
“A tutti gli associati, ai membri del Consiglio generale e del Consiglio di presidenza va il mio ringraziamento per la rinnovata fiducia accordatami”, ha commentato Feltrin. “Porterò avanti, insieme a tutti voi, il mio impegno con determinazione e convinzione per completare il lavoro avviato in questi anni, in un’ottica di continuità nell’esclusivo interesse degli associati. I miei punti fermi sono e rimangono quelli con cui sono stato eletto presidente nel 2020: trasparenza e collegialità della governance, rappresentanza, qualità dei servizi erogati, efficienza della struttura e impegno al fianco delle aziende nella transizione ecologica. Con il voto di oggi, l’assemblea degli associati ha deciso di proseguire nel cammino intrapreso a supporto delle aziende del legno-arredo. Una filiera – ha proseguito Feltrin – che abbiamo l’onore di rappresentare con le istituzioni italiane ed europee e all’interno del sistema confindustriale, di cui siamo e intendiamo continuare ad essere una componente importante, che vuole portare il proprio contributo all’impegno unitario di Viale dell’Astronomia, a tutela degli interessi complessivi del nostro sistema industriale nazionale”.