Fermato il paziente “sciamano” che avrebbe ucciso la psichiatra a Pisa
Fermato il paziente “sciamano” che avrebbe ucciso la psichiatra a PisaFirenze, 24 apr. (askanews) – Si chiama Gianluca Paul Seung, 35 anni, l’uomo fermato dalla polizia con l’accusa di aver ucciso, a Pisa, Barbara Capovani, 55 anni, tre figli, psichiatra, responsabile dell’Unità funzionale Salute Mentale Adulti dell’Usl. La morte cerebrale è stata ufficializzata domenica 23 aprile alle 23.40. I suoi organi, secondo la sua volontà, saranno donati. Il sospettato era dal 2019 un paziente della dottoressa Capovani, alla quale ha inferto gravissime ferite alla testa, aggredendola venerdì pomeriggio mentre stava uscendo dal reparto dell’ospedale Santa Chiara.
Seung è residente a Torre del Lago (Lucca) e ha varie accuse alle sue spalle per aggressioni e reati sessuali. Sul social ha creato la pagina ‘Associazione difesa utente psichiatrico’ dove ha postato le foto degli atti giudiziari che lo riguardavano, tra cui un verabale di arresto nel 2021 per essere evaso dagli arresti domiciliari. Seung era evidentemente ossessionato da a quella che poi sarebbe diventata la sua vittima: “Molti psichiatri in Italia sono coinvolti in riti satanici dove uccidono i minori, fra cui Barbara Capovani”, ha scritto su Facebook a luglio. Seung, che si definisce “uno sciamano”, nel 2012 aveva già colpito al volto un altro professionista della salute mentale a Viareggio, fratturandogli il naso.