Festa dell’Antica Pizza Cilentana e Premio Nazionale Giungano Cilentum
Festa dell’Antica Pizza Cilentana e Premio Nazionale Giungano CilentumRoma, 7 ago. (askanews) – In scena, fino all’11 agosto 2023 la Festa dell’Antica Pizza Cilentana a Giungano, in provincia di Salerno. La diciassettesima edizione, dopo il successo dell’anno passato, vedrà la seconda attesa edizione del Premio Giungano, nato per celebrare un territorio unico con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Giungano, L’Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
La seconda edizione del Premio Giungano quest’anno ha deciso di stupire grazie all’incredibile lavoro del suo direttore artistico, Michele Pecora coadiuvato dall’istrionica Melissa Di Matteo portando sul palco, in un vero viaggio nella musica popolare e contemporanea, artisti del calibro della Nuova Compagnia di Canto Popolare e il ritorno in Italia di Mario Reyes dei grandissimi Gipsy Kings. Grande soddisfazione per Michele Pecora che nel presentare l’edizione 2023, dichiara: “Siamo partiti l’anno scorso con questa nuova avventura che, al di là delle più rosee aspettative, ha riscosso un notevole successo e gradimento da parte del pubblico e della stampa nazionale, regalandoci la voglia di superarci ancora. Quest’anno ci saranno ospiti internazionali che celebreranno la Musica e le sue meravigliose contaminazioni, per serate che saranno la cornice perfetta alla Festa dell’antica Pizza Cilentana ormai famosa su tutto il territorio nazionale”. Una vera parata di stelle per la seconda edizione del Premio Giungano a partire da Mario Reyes che, con i Gipsy Kings, famosi in tutto il mondo, ha fatto ballare intere generazioni. Un’amicizia speciale lo lega a Michele Pecora: “Sono sette, otto anni che non torno in Italia, un paese che amo molto con la sua “dolce vita”, molto simile alla nostra gipsy. Sono un grande fan della musica italiana che mi incanta da sempre e ho una grande ammirazione per gli artisti che la rappresentano. Ho avuto tante belle esperienze: sul palco di Sanremo con Little Tony è stato bellissimo suonare il suo rock’n’roll, in studio, non posso dimenticare il lavoro con il grande Paolo Conte che per prima cosa, mi disse – Mario devi sentirti libero, improvvisa, lascia che la tua chitarra si esprima liberamente come con la tua musica gipsy! – E poi la grande emozione per la collaborazione con Andrea Bocelli, uno dei più grandi artisti del mondo con cui ho inciso Sin Tu Amor e condiviso bellissimi live in New York. Sono davvero felice che mio fratello Michele mi abbia invitato a questo prestigioso Premio, l’occasione giusta per portare di nuovo in questo meraviglioso paese, un po’ della mia musica gipsy!”.
A rendere assolutamente indimenticabile la diciassettesima Festa dell’Antica Pizza Cilentana, ha aperto la kermesse, Antonio Amato Ensemble la voce della Notte della Taranta seguiranno poi Ciccio Merolla, i Tarantolati di Tricarico, Le Ninfe della Tammorra e la cilentana Piera Lombardi. Antonio Amato dichiara: “E’ stato molto bello portare la nostra musica popolare a Giungano, con il repertorio di pizziche del Salento, le ballate e tutto il nostro canto popolare salentino. Con tutta la formazione al completo, lo spettacolo è stato condiviso da tantissimo pubblico che ha ballato con noi”. Ciccio Merolla, altro volto noto della musica popolare aggiunge: “Con la nostra musica vogliamo contagiare il pubblico con la nostra “malatìa”, la nostra passione, accendendo la notte di Giungano”.
Una grande festa tra cibo e tradizione, immersi nella natura e nella musica che lascerà senza fiato le migliaia di visitatori che ogni anno invadono il Borgo di Giungano. “Arriviamo a Giungano portando la nostra storia che è quasi unica nella World Music. Abbiamo creduto da sempre nelle contaminazioni, perché sono proprio queste a regalare un valore aggiunto. Il nostro è un “cous cous” che dà vita ad una “musica nuova”. Siamo felici di portare al Premio – conclude Franco Ferri per i Tarantolati di Tricarico – le canzoni del nostro territorio rivisitate da noi. Abbiamo attinto alla tradizione, ai racconti delle persone andando porta a porta per poterla testimoniare. Canti lavorativi, di carnevale, visti e rivisti a modo nostro. Quello che portiamo è un live nuovo, una vera carta d’identità che si è coniata in quarantotto anni di carriera”. A chiudere la Kermesse sarà la NCCP, Nuova Compagnia di Canto Popolare, che dal 1970 diffonde in tutto il mondo gli autentici valori della tradizione del popolo campano: “Possono nascere solo belle cose quando si unisce la tradizione, l’arte compresa quella culinaria, perché è davvero molto importante farne memoria e tramandarle. Veniamo a Giungano, con tutto il nostro amore per la musica nell’intento di lasciare un bel ricordo, non solo della serata, ma in generale, perché non vogliamo siano dimenticate le nostre tradizioni. Siamo felici – conclude Franca Vetere per la NCCP- che eventi come questo prendano campo e non ci siano solo pretesti per fare sagre, solo cibo, ma un desiderio di cultura e la voglia di fare cose molto più importanti”.
La passione del direttore artistico Michele Pecora è testimoniata oltre che dall’impegno profuso per la sua terra, anche dalla sua musica, che trova casa nelle sue radici. Un amore profondo e ricambiato da tutta la cittadinanza, l’amministrazione e il Sindaco Giuseppe Orlotti che hanno deciso di conferire all’artista la cittadinanza onoraria nel giorno inaugurale della Festa. Ogni anno si rinnova la celebrazione di questa terra meravigliosa, del suo grano e le sue tradizioni con la Festa dell’Antica Pizza Cilentana organizzata da Pietro Manganelli e Giuseppe Coppola dell’Associazione Cilentum Pizza. L’evento si è ritagliato uno spazio di prim’ordine tra gli eventi estivi della Campania con sei giorni intensi e profumati, per il palato, l’olfatto, gli occhi e il cuore: a Giungano, dove tutto fiorisce, si rinnova la tradizione con l’enogastronomia cilentana e la buona musica. Una grande festa della tradizione cilentana che richiama, ogni sera, migliaia di persone che inondano il centro storico e che ospiterà ancora personaggi straordinari della nostra Italia; eccellenze della cultura italiana in ogni sua espressione dalla musica al giornalismo all’enogastronomia, per un viaggio che affonda le sue radici nel passato ma che guarda con fiducia e forza al futuro. Giochi della memoria, laboratori di balli tradizionali e percussioni, rievocazioni storiche all’insegna della condivisione di un intero paese che generosamente accoglie i visitatori. Una pizza che nasce dall’abbraccio, dall’unione della semola di grano duro con la farina di grano tenero, per un impasto unico nel suo genere con il quale si faceva il pane. Si ricorda come il sabato, che era un giorno di festa, scaldati i forni, si impastava l’antica pizza sia per verificare la temperatura del forno che per il piacere di riunire le famiglie nel giorno del riposo. Il nome Giungano deriva dal latino Juncus, simbolo dell’Unione, jungere, cioè, legare, (il giunco è una pianta usata per fare ceste e legacci n.d.r.) guardando all’innovazione, ma creando legami importanti di contaminazione per la conservazione e l’evoluzione della memoria storica.