Festa Roma, masterclass con Mortensen, Lehane e Chiara Mastroianni
Festa Roma, masterclass con Mortensen, Lehane e Chiara MastroianniRoma, 2 ott. (askanews) – Presentato il programma degli incontri della diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 16 al 27 ottobre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Il premio alla Carriera Viggo Mortensen sarà protagonista di una masterclass con il pubblico in occasione dell’anteprima del suo nuovo film, The Dead Don’t Hurt, da lui scritto, diretto e interpretato. Parlerà di questa sua seconda esperienza dietro la macchina da presa (dopo Falling – Storia di un padre) e ripercorrerà il suo percorso artistico, quarant’anni di grandi interpretazioni che rivelano la sua profonda versatilità e la capacità di immergersi in personaggi complessi, spesso ambigui, mostrandone la natura violenta e la fragilità identitaria. Un lungo viaggio che parte dalla metà degli anni Ottanta, dagli esordi con Witness – Il testimone di Peter Weir, Carlito’s Way di Brian De Palma e Ritratto di signora di Jane Campion, prosegue negli anni Duemila, quelli della notorietà internazionale grazie alla trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, e giunge fino agli anni più recenti, con i titoli che gli sono valsi la candidatura al Premio Oscar® come miglior attore: nel 2008 per La promessa dell’assassino di David Cronenberg, nel 2017 per Captain Fantastic di Matt Ross e nel 2019 per Green Book di Peter Farrelly. Il programma delle Masterclass proseguirà con Dennis Lehane, uno dei più amati scrittori a livello internazionale, autore di bestseller divenuti poi film di grande successo: fra questi, “Mystic River” (“La morte non dimentica”), portato al cinema da Clint Eastwood; “Shutter Island” (“L’isola della paura”), tradotto sul grande schermo da Martin Scorsese; “Gone, Baby, Gone” (“La casa buia”) e “Live by Night” (“La legge della notte”), entrambi adattati da Ben Affleck.
Protagonista della terza Masterclass sarà Chiara Mastroianni, ospite della Festa in occasione del centenario della nascita del padre, Marcello Mastroianni. Dopo aver esordito giovanissima nel film A noi due di Claude Lelouch, al fianco di sua madre, Catherine Deneuve, l’attrice ha poi ricevuto una nomination ai Premi César per l’interpretazione in Ma saison préférée di André Téchiné e ha vinto il premio come Miglior attrice protagonista al Festival di Cannes per il film L’hotel degli amori smarriti di Christophe Honoré. La lunga collaborazione con il regista francese arriva fino al 2024 con Marcello mio, presentato anche in questo caso a Cannes, in cui l’attrice decide di far rivivere suo padre attraverso se stessa, con un talento fuori dal comune, incredibile coraggio e irresistibile ironia. Paso Doble è la sezione che la Festa dedica al dialogo fra due autori. Il primo incontro coinvolgerà due personalità del cinema messicano, Gael Garcia Bernal e Diego Luna. Dopo aver condiviso il premio come Migliori attori esordienti alla Mostra di Venezia per il film Y tu mamá también di Alfonso Cuarón, aver fondato le case di produzione e distribuzione Canana Films e La Corriente del Golfo, e aver istituito il Festival Ambulante Gira de documentales, gli amici d’infanzia Gael Garcia Bernal e Diego Luna sono i protagonisti della serie La Máquina, che sarà presentata alla Festa 2024 nella sezione Freestyle. Il secondo Paso Doble si svolgerà in occasione della proiezione di Stop Making Sense – 40th Anniversary, storico film concerto dei Talking Heads firmato dal premio Oscar Jonathan Demme. La Festa del Cinema ospiterà la nuova edizione del film in 4K: a parlarne ci saranno James Mockoski di American Zoetrope, che ha supervisionato il restauro, e Jerry Harrison, chitarrista dei Talking Heads, curatore del remastering della colonna sonora.
Il programma dei Paso Doble si chiuderà con l’incontro che vedrà protagonisti Fabio e Damiano D’Innocenzo, pluripremiati autori di opere come La terra dell’abbastanza, Favolacce, America Latina, tutti presentati nei maggiori festival internazionali, e della miniserie televisiva Dostoevskij, che ha debuttato in anteprima all’ultima Berlinale. Absolute Beginners è la sezione in cui un autore affermato rievoca la storia del proprio esordio al cinema e ospiterà quest’anno l’incontro con Saverio Costanzo. Il regista e sceneggiatore romano, uno dei cineasti più importanti e originali del cinema italiano contemporaneo, sarà alla Festa con Private (2004). Ispirato a fatti reali, il film racconta l’occupazione militare della Palestina dalla prospettiva intima e privata di una famiglia costretta condividere la sua abitazione coi soldati israeliani che si sono insediati al secondo piano. Un’opera senza schematismi, ma con la capacità rara di trasmettere un significato universale, premiata col Pardo d’Oro al Festival di Locarno.