Feudo Antico presenta un nuovo vino in anfora e lancia idea di rete
Feudo Antico presenta un nuovo vino in anfora e lancia idea di reteMilano, 18 mar. (askanews) – L’abruzzese Feudo Antico, azienda del Gruppo Cantina Tollo, presenterà in anteprima al Vinitaly (dal 14 al 17 aprile a Veronafiere) il suo secondo vino prodotto utilizzando la vinificazione in anfora dopo “InAnfora Rosso Tullum Docg”. Si tratta del “InAnfora Pecorino Tullum Docg Biologico”, un Pecorino in purezza da uve coltivate all’interno della Docg Tullum, nel comune di Tollo (Chieti), le cui prime duemila bottiglie dell’annata 2022 saranno in vendita da fine aprile.
Con lo scopo di creare un network abruzzese rivolto alla produzione in anfora, l’8 marzo, la Cantina di Contrada S. Pietro si era fatta promotrice di un convegno dedicato alla storia e alle prospettive di questo tipo di vinificazione a cui avevano preso parte, oltre al presidente Vittorio Di Carlo, il professor Attilio Scienza, il patron del Merano WineFestival, Helmut Kocher, la produttrice Elena Fucci e Cesare Ricciato dell’azienda trentina Tava che realizza una gamma di anfore per la vinificazione e l’affinamento. “InAnfora Pecorino Tullum Docg Biologico” viene vinificato all’interno di anfore di terracotta da 750 litri, con fermentazione spontanea e follature manuali seguite da tre mesi di macerazione sulle bucce e l’affinamento avviene nelle stesse giare in terracotta per almeno quindici mesi, prima che il vino venga imbottigliato senza chiarifica né filtrazioni.
“Questo vino richiama l’antica tradizione romana della vinificazione in anfora, pratica presente da secoli nel territorio tollese come dimostrano i ‘dolia’, le celle vinarie e i resti di una villa rustica di epoca imperiale oggi custoditi nel Museo della Villa Romana, all’interno della sede di Feudo Antico” ha spiegato l’azienda, precisando che “i resti di questo edificio romano nel 2013, sono venuti alla luce proprio durante i lavori di preparazione del suolo per i primi reimpianti di Pecorino”.