Filiera latte: bene regolamento Ue su Ig. Italia leader settore
Filiera latte: bene regolamento Ue su Ig. Italia leader settoreRoma, 13 nov. (askanews) – Un impatto positivo sull’intero settore lattiero caseario, dove l’Italia è leader in Europa, con più tutele per i prodotti Dop e Igp. E’ l’opinione del comparto lattiero caseario sul nuovo Regolamento sulle Ig, gli alimenti e le bevande a indicazione geografica, la cui pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Europea è attesa per la primavera del 2024. L’Italia è leader di settore a livello europeo con 882 referenze (il 25% del totale europeo), precedendo sul podio Francia (755) e Spagna (372).
Il tema è stato al centro della quinta edizione del Dairy Summit di Parma, al quale ha partecipato anche l’europarlamentare Paolo De Castro, primo vice presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale e relatore del provvedimento Ue. Proprio De Castro ha evidenziato la complessità del lavoro per arrivare alla definizione del nuovo Regolamento, “perché le IG non interessano allo stesso modo tutti e 27 gli Stati della Ue. A sentirne la necessità è infatti soprattutto la parte meridionale dell’Europa, mentre altrove è percepito come burocrazia. Tuttavia, non si tratta di curiosità enogastronomiche, bensì significa proteggere un sistema che, alla fine del 2023, dovrebbe oltrepassare i 90 miliardi di euro di fatturato”. Quando il nuovo Regolamento sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ovvero presumibilmente nella primavera del 2024, “non ci sarà più spazio per l’italian sounding – ha detto De Castro – ovvero per imitazioni come il prosek croato e l’aceto balsamico sloveno o cipriota. E, grazie a un alert-system che dovremo costruire, ci sarà più protezione anche sul web”.
Nel settore lattiero-caseario, infatti, l’Italia detiene un ruolo di leadership: è seconda in Europa solo alla Francia a livello di IG (55 a 56), ma di gran lunga primi per volumi di produzione, con 589mila tonnellate di prodotto tutelato, rispetto alle 238mila francesi e alle 31mila spagnole. Il valore dei formaggi, inoltre, vale in Italia il 60% del valore complessivo delle produzioni IG nazionali. Paolo Zanetti, presidente di Assolatte, spiega: “il lattiero caseario è il primo settore dell’industria alimentare italiana, con 18 miliardi di euro di fatturato realizzati nel 2022. Negli ultimi dieci anni è cresciuto del 70% ogni anno ribaltando la bilancia commerciale, passata da -100 milioni a +1,9 miliardi di euro. Sempre dieci anni fa l’export verso i paesi Ue aveva una quota del 60% e l’extra Ue del 40%, oggi siamo a 70% Ue e 30% extra Ue. Abbiamo cioè performato bene in Europa – ha detto – dove continuiamo a crescere ma dove il mercato è ristretto a una popolazione di 500 milioni di persone”.