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Finanza etica: in Italia il summit mondiale delle banche valoriali

Finanza etica: in Italia il summit mondiale delle banche valorialiMilano, 20 feb. (askanews) – Per la prima volta l’Italia sarà sede del summit della rete mondiale delle banche valoriali: ad organizzare l’incontro Banca Etica e Etica Sgr che riuniranno in diverse sessioni di lavoro a Padova e Milano, il 26 al 29 febbraio 2024, i leader delle banche etiche di tutto il mondo per il “16° Meeting annuale della Global Alliance for Banking on Values – GABV”. Fanno parte dell’Alleanza circa 70 banche e istituti finanziari che gestiscono complessivamente asset per oltre 210 miliardi di euro.



La spinta etica e valoriale espressa da cittadini, risparmiatori, e imprese di tutto il mondo è in rapida e continua crescita e il pressing sulle scelte di azione degli istituti finanziari è progressivamente sempre più significativa. Per avere una idea della progressione di questa spinta basti pensare che solo nel 2009, anno della nascita del network, le banche aderenti erano 10 e il patrimonio amministrato ammontava a 14 miliardi di euro. Oggi le realtà che fanno parte della GABV occupano più di 80 mila lavoratori e servono oltre 60 milioni di clienti in 45 Paesi diversi tra Asia, Africa, America latina, Nord America ed Europa. Il summit ha come titolo “Il mondo a un bivio: i valori nella finanza e nella tecnologia per trasformare la società”: questo tema sarà il filo conduttore dei confronti e delle sessioni di lavoro alle quali parteciperanno oltre 200 amministratori delegati e alti dirigenti delle banche valoriali in arrivo da oltre 45 paesi.


Un focus specifico dei lavori è dedicato al ruolo della finanza etica nel sostenere un’economia di pace contro il business della guerra. Il 28 febbraio, durante gli incontri della GABV, saranno presentati i risultati della ricerca “Alleati per la Pace”, sull’attività del settore bancario globale nel finanziare e alimentare produzione, commercio e diffusione degli armamenti, e sulle strategie per disincentivarla, favorendo gli investimenti responsabili. Sarà inoltre presentato il “Manifesto per una finanza di pace”, condiviso da tutti gli organismi aderenti alla GABV, per esplicitare la visione umanitaria dell’Alleanza, condannare qualsiasi tipo di conflitto e chiedere a tutte le istituzioni finanziarie mainstream di smettere di finanziare la produzione e il commercio di armi. “Nell’anno del suo 25° anniversario, Banca Etica è orgogliosa di ospitare l’assemblea annuale della Global Alliance For Banking on Values, un network in continua crescita di istituzioni finanziarie operanti in tutto il mondo – dice Anna Fasano, presidente di Banca Etica – Un movimento globale convinto dalla propria esperienza pluriennale che il potere degli strumenti finanziari possa essere messo con efficacia al servizio della costruzione di una maggiore giustizia sociale e ambientale collettiva. I rappresentanti delle 70 banche aderenti a GABV verranno accolte a Padova, dove Banca Etica è nata nel 1999 e dove tuttora ha la sua sede centrale, e a Milano. Padova come luogo simbolo della forza e della storia dell’economia sociale e delle organizzazioni non profit in Italia; Milano, polo finanziario principale del Paese, dove ha sede Etica Sgr, presidio della visione di una finanza guidata dall’etica. Le banche valoriali di tutto il mondo aderenti a GABV si ritrovano in Italia, infatti, consapevoli di un orizzonte internazionale nel quale la drammatica zavorra di vecchi e nuovi conflitti armati convive con uno slancio in avanti basato su tecnologie straordinarie, da governare attentamente; e si ritrovano per consolidare una visione comune sulle sfide e gli obiettivi, per rafforzare alleanze, condividere soluzioni sperimentate e svilupparne di nuove, insieme”.


“L’Assemblea annuale 2024 dell’Alleanza Globale per la Banca sui Valori in Italia segna un momento cruciale per il nostro movimento – dice Martin Rohner, direttore esecutivo GABV – In un mondo alle prese con sfide complesse, il sistema bancario basato sui valori può sostenere la trasformazione che non possiamo più permetterci di ritardare. Le banche progressiste possono aiutare ad affrontare le questioni sociali e ambientali, aiutando i clienti ad adattarsi a un clima che cambia e costruendo un’economia più giusta e inclusiva. Durante il nostro incontro, lavoreremo insieme per accelerare il cambiamento positivo di cui abbiamo bisogno. Esploreremo il potenziale e i rischi della tecnologia, quando è informata dai valori, per offrire vantaggi rapidi. Come comunità internazionale, promuoveremo la solidarietà, la pace e il sostegno reciproco”. Tra gli altri temi, affrontati nella prospettiva di operare una trasformazione nella società, ci sarà quello di come la finanza etica possa contrastare il cambiamento climatico e le cattive pratiche di greenwashing e social washing messi spesso in atto dal sistema finanziario tradizionale. E ancora si discuterà sulla rivoluzione tecnologica spinta dall’intelligenza artificiale e sulla sua conciliabilità con il valore di una finanza costruita anche attraverso la relazione fra persone, e con un’attenzione all’ambiente che le circonda.


Il summit prevede anche due eventi aperti al pubblico. Il primo, in apertura della quattro giorni di lavori -l unedì 26 febbraio presso l’Aula Magna dell’Università di Padova – dedicato all’economia sociale con gli interventi di Stefano Quintarelli – imprenditore seriale, membro del Leadership Council dell’ONU del Sustainable Development Solutions Network e componente del gruppo di esperti di alto livello sull’intelligenza artificiale della Commissione europea – e Gaël Giraud, il fondatore del Georgetown Environmental Justice Program presso la Georgetown University, ex consigliere di politica energetica del governo francese e teologo politico. Il secondo evento -mercoledì 28 febbraio alle 16:30 presso la Fondazione Feltrinelli a Milano- è dedicato agli investimenti etici e alla pace con la lectio magistralis di Susi Snyder, Premio Nobel per la Pace 2017 e coordinatrice di ICAN – Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari. Per seguire gli eventi è possibile iscriversi sulla pagina di Banca Etica dedicata agli incontri aperti del meeting di GABV. Durante le giornate di confronto una delegazione della GABV sarà accompagnata in un experience tour per conoscere e visitare alcune realtà che in questi 25 anni sono state finanziate e sostenute da Banca Etica. Aziende che operano in ambiti diversi ma che lavorano perseguendo la sostenibilità economica, sociale e ambientale. I membri dell’Alleanza visiteranno: Fonderia Dante, un caso esemplare di workers buyout – azienda riacquistata dai propri lavoratori – situato a San Bonifacio in provincia di Verona; Cooperativa insieme di Vicenza, che negli anni si è distinta per un forte impegno ecologico radicato nella comunità fin dalla sua fondazione, e che promuove l’upcycling – o riutilizzo creativo – attraverso i suoi laboratori, e offre prodotti equosolidali; Cascina Clarabella di Corte Franca (BS), che si impegna nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, favorendo solidarietà e inclusione. E ancora, le cooperative El Tamiso e Arakè di Padova. Sempre a Padova l’azienda Etifor, che si distingue per la sua expertise nel valorizzare i servizi e i prodotti della natura, e la Legatoria Zanardi, nata come workers buyout dalle ceneri del Gruppo Editoriale Zanardi, un’azienda di rilegatura in crisi, salvata dalla chiusura dai suoi stessi dipendenti. E infine l’impresa Enaip Veneto, che opera nei settori dell’istruzione e della formazione professionale, con un approccio orientato alla persona che enfatizza il benessere e la crescita individuale. Il meeting annuale 2024 di Global Alliance for Banking on Values viene realizzato con il contributo di Cassa Centrale Banca; il supporto di Fairtrade Italia e il patrocinio del Comune di Padova e dell’Università di Padova. (nella foto: Anna Fasano, presidente di Banca Etica)