
Fini (Cia): effetto dazi Usa deflagrante, agire subito
Fini (Cia): effetto dazi Usa deflagrante, agire subitoRoma, 12 mar. (askanews) – “Serve un’azione diplomatica forte per trovare una soluzione e non compromettere i traguardi raggiunti finora”, agendo immediatamente e facendo “di tutto per contrastare l’effetto deflagrante dei dazi Usa alle porte”. Lo ha detto il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, commentando l’indagine sull’effetto dei dazi Usa sull’export agroalimentare italiano, presentata stamattina alla X Conferenza economica in corso a Roma effettuata sulla base dei dati di Nomisma e dell’Ufficio studi confederale.
“L’export agroalimentare negli Usa è cresciuto del 158% in dieci anni e oggi gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato di riferimento mondiale per cibo e vino Made in Italy, con 7,8 miliardi di euro messi a segno nel 2024”, ha ricordato Fini sottolineando che “l’Italia può e deve essere capofila in Europa nell’apertura di un negoziato con Trump, visto che abbiamo anche più da perdere. Gli Usa, infatti, valgono quasi il 12% di tutto il nostro export agroalimentare globale, mettendoci in testa alla classifica dei Paesi Ue, molto prima di Germania (2,5%), Spagna (4,7%) e Francia (6,7%)”. Ecco perché “bisogna agire e fare di tutto per contrastare l’effetto deflagrante dei dazi Usa alle porte, tra danni enormi a imprese e cittadini, dilagare dell’Italian sounding e spazi di mercato a rischio occupazione da parte di altri competitor. A partire proprio dai prodotti e dalle regioni più esposti verso Washington”, ha concluso Fini.