Foibe, premiate al Pirellone scuole lombarde vincitrici concorso
Foibe, premiate al Pirellone scuole lombarde vincitrici concorsoMilano, 16 feb. (askanews) – Sono state premiate questa mattina al Pirellone le scuole lombarde che hanno partecipato al concorso regionale per il ricordo del martirio e dell’esodo giuliano-dalmata-istriano. Il concorso, alla sua quindicesima edizione, è una delle manifestazioni legate alla “Giornata del Ricordo” della tragedia che si consumò al confine orientale dell’Italia nel primo dopoguerra. Il tema degli elaborati e dei video in cui si sono cimentati i 210 ragazzi delle 10 scuole aderenti al concorso è stato “Guerra ed esodo dell’Istria, Fiume e Dalmazia. Cause e conseguenze dei conflitti sul Confine Orientale”.
“È estremamente importante avere la possibilità di leggere questo dramma con gli occhi dei giovani” ha detto Giovanni Malanchini, Consigliere Segretario del Consiglio regionale e Presidente della Commissione giudicatrice. Malanchini, facendo riferimento alla storia, spesso cruenta, del Novecento, ha ricordato che “Non esistono morti di serie A e di serie B. La Lombardia – ha detto – ha accolto tanti esuli, ha imparato tanto dall’esodo e non vuole perdere questa memoria”.
“I lavori dei ragazzi hanno caratteristiche estremamente diverse fra loro – ha evidenziato Fabio Pizzul, componente della Commissione del Concorso – ma è proprio la diversità a creare ricchezza. Bisogna rileggere la storia comune, riconoscendo le differenze, comprendendo che anche il concetto di confine si può interpretare in modi diversi: come barriera, che distingue nettamente i colori, oppure come soglia, in cui i colori si mescolano e si compongono a creare armonia. Quello che succede, non a caso, nei tessuti di Ottavio Missoni, esule eccellente”.
I saluti della Giunta regionale sono stati portati dall’Assessore alla Sicurezza Romano La Russa che ha sottolineato la necessità di conservare la memoria delle foibe “pagina terribile che per ragioni ideologiche i governi precedenti hanno celato”. Sono intervenuti la docente padovana Adriana Ivanov, esule all’età di 15 mesi, che ha portato la sua toccante testimonianza, Anna Maria Crasti e Matteo Gherghetta per l’Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia e, da remoto, Elena De Petroni, rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia.
Per gli elaborati di classe o gruppo il primo classificato è l’Istituto comprensivo San Paolo d’Argon di Cenate Sotto (Bg) (le classi terze C, D ed F); il secondo classificato è l’Ic statale di Vergiate scuola don Lorenzo Milani (Va) con gli studenti Francesco Capriulo e Carlo Lanfranchi. Per gli elaborati individuali sono stati premiati, per le scuole di primo grado, Beatrice Maroni (Sms Enrico Fermi dell’Ic Carlo Porta di Lurago d’Erba, Como), mentre per gli Istituti secondari di secondo grado i riconoscimenti vanno a Francesca Zanarella dell’Itep Galileo Galilei di Laveno Mombello (Va) e a Tommaso Bozzetto del Liceo artistico Giacomo e Pio Manzu’ (Bg).
Le menzioni speciali sono state riconosciute all’Istituto comprensivo Mario Borsa di Somaglia i° grado (lo) (la classe III c), e a cinque classi del liceo Primo Levi di San Donato Milanese (Mi) e alla classe III d dell’Ic Levi Montalcini di Cernusco sul Naviglio (Mi). I ragazzi premiati parteciperanno con i loro insegnanti ad un viaggio di istruzione di tre giorni a Redipuglia e sui luoghi dei tragici eventi di questa pagina di storia.