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Fondi raccolti a PAC, San Vittore avvia percorso riqualificazione

Fondi raccolti a PAC, San Vittore avvia percorso riqualificazioneMilano, 25 apr. (askanews) – La somma di 30.174,30 euro, raccolta durante l’ottava edizione della mostra fotografica RI-SCATTI realizzata con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, verrà interamente erogata a favore di “CARE – Un progetto per il recupero e la riattivazione del settore C.A.R. (Celle Alto Rischio)” all’interno della Casa Circondariale “Francesco di Cataldo” (Carcere di San Vittore).

L’associazione Ri-Scatti ODV, da anni impegnata nel riscatto di soggetti socialmente fragili attraverso la fotografia, e Forme Tentative ETS, l’associazione senza scopo di lucro che in collaborazione con il Politecnico di Milano sperimenta progetti di trasformazione dello spazio in contesti di margine, hanno siglato un accordo per la realizzazione dell’intervento, con l’obiettivo di riqualificare il reparto C.A.R. al fine di migliorare le condizioni dei detenuti a rischio di suicidio, fornendo un adeguato supporto clinico a fini preventivi. Il progetto è inserito all’interno di un più ampio processo di ricerca sui luoghi di detenzione del gruppo “Laboratorio Carcere”, appartenente al Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, operativo con un proprio ufficio Off-Campus all’interno del carcere di San Vittore da ottobre 2022. Il progetto CARE prevede nello specifico il recupero del settore C.A.R. (Celle Alto Rischio) e l’individuazione di uno spazio da destinare al presidio ‘sanitario-psichiatrico’. Inoltre, verranno studiate le attrezzature e le finiture di una camera dedicata alla tipologia specifica di utente e l’adeguamento, se necessario, della postazione di monitoraggio, in coerenza con le necessità degli operatori di polizia penitenziaria.

Il progetto CARE verrà elaborato in due fasi: la prima prevede lo studio preliminare dell’intervento e la produzione di un report atto a delineare le opere realizzabili e le future strategie di implementazione dell’intervento; la seconda prevede quindi l’assegnazione e realizzazione dei lavori, da completarsi entro un anno. I fondi destinati all’intervento provengono interamente dalla raccolta effettuata durante l’ottava edizione del progetto RI-SCATTI, grazie alla generosità dei circa 15.000 visitatori della mostra “RI-SCATTI. PER ME SI VA TRA LA PERDUTA GENTE – Il carcere fotografato dai detenuti e dalla polizia penitenziaria”. Tenutasi dal 9 ottobre a 6 novembre 2022, l’esposizione fotografica è stata ideata e organizzata da Ri-scatti ODV e dal PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano e promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s e il partenariato del Politecnico di Milano. Le circa 800 foto esposte sono il risultato di corsi di fotografia durati undici mesi, realizzati da Ri-scatti e dal PAC all’interno dei quattro istituti di detenzione milanesi con il coinvolgimento di 100 partecipanti, 60 dei quali erano detenuti e 40 agenti di polizia. Durante i laboratori sono state realizzate oltre 50.000 fotografie, fra le quali sono quindi state selezionate le 800 esposte.

“Il progetto CARE è importante per riqualificare l’ambiente del carcere, rendendo più sostenibili le condizioni di vita delle persone detenute e contribuendo alla loro riabilitazione”, ha dichiarato Stefano Corso, presidente di Ri-Scatti ODV. “Siamo soddisfatti di aver siglato questa partnership con Forme Tentative ETS e di poter investire utilmente i fondi raccolti attraverso la nostra attività di volontariato, in questo caso dedicata al sostegno di iniziative volte al miglioramento della vita in carcere”.