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FoodSeed 2024: al via la ricerca di startup food-tech italiane

FoodSeed 2024: al via la ricerca di startup food-tech italianeMilano, 20 feb. (askanews) – Al via la seconda edizione FoodSeed, il programma di accelerazione in ambito foodtech della Rete nazionale di Cdp Venture Capital, per promuovere soluzioni innovative alle sfide dell’industria agroalimentare. Il programma ha il sostegno di partner promotori e co-investitori quali Fondazione Cariverona e UniCredit, Eatable Adventures, in qualità di co-investitore e gestore operativo del programma, insieme ai corporate partner Amadori, Cattolica, Veronafiere e i partner scientifici Accelerate for impact platform del Cgiar e Università di Verona.



Dopo la prima tranche, conclusa a novembre con la scelta di sette startup made in Italy, FoodSeed si prepara a selezionare e accelerare fino a dieci startup italiane in grado di rinnovare l’industria nazionale. Come riporta il primo report sullo stato del Foodtech in Italia rilasciato da Eatable adventures, solo nel 2023, il settore ha attratto 167 milioni di euro (+9,8% rispetto al 2022) in innovazione e nuove tecnologie. La nuova Call4Startup di FoodSeed contribuirà a consolidare e rafforzare il dialogo tra realtà emergenti e imprese in un’ottica di sostenibilità, tecnologia ed etica per lo sviluppo della filiera. L’ecosistema venutosi a creare tra industria, startup e investitori, infatti, sta contribuendo sempre più allo sviluppo di nuove sinergie all’insegna dell’open innovation. Foodseed inaugurerà a marzo un roadshow di varie tappe in giro per l’Italia per incontrare giovani realtà italiane con l’obiettivo di presentare il programma e i suoi mentor. Il programma partirà da Verona per poi proseguire nei maggiori centri, tra cui Milano, Roma, Bari.


“FoodSeed mira a ricreare le condizioni adatte perché nuove idee nascano e si realizzino: la collaborazione tra istituzioni, enti, aziende e centri di ricerca apre la strada allo sviluppo di startup in grado di innovare il settore. La prima edizione del programma dimostra che attraverso l’open innovation e la contaminazione di conoscenze e competenze è possibile creare valore aggiunto per tutto il sistema, sia in termini socioeconomici che ambientali. Questa nuova call è un’opportunità preziosa per tutte le realtà del territorio interessate a giocare un ruolo da protagoniste in un comparto chiave per il nostro Paese”, commenta Filippo Manfredi, direttore generale di Fondazione Cariverona. “Prosegue il nostro impegno a favore del comparto agroalimentare del nostro Paese, fiore all’occhiello del made in Italy nel mondo – dichiara Francesco Iannella, regional manager Nord Est di UniCredit – Le sfide per il settore, prime fra tutte quelle legate ai cambiamenti climatici, sono molteplici e complesse, siamo confidenti che la spinta innovativa promossa dalle start up possa fornire alle imprese dei nostri territori nuovi spunti e soluzioni”. A bordo, come partner scientifico, anche Accelerate for Impact Platform del CGIAR, uno spazio di innovazione globale dedicato all’agri-food e climate-tech, che crea un ponte tra scienza e imprenditorialità per accelerare lo sviluppo e l’adozione di innovazioni. A4IP supporterà Eatable Adventures nella selezione e nella validazione tecnica delle startup early-stage.