Frutta estiva, in Emilia Romagna quantità basse ma buona qualità
Frutta estiva, in Emilia Romagna quantità basse ma buona qualitàRoma, 27 giu. (askanews) – La campagna della frutta estiva è partita molto in sordina in Emilia Romagna. Le produzioni di drupacee (pesche/nettarine, albicocche, susine) si stanno confermando bassissime come da previsioni e si sta raccogliendo poco più del 20% di una produzione normale, per fortuna con un buon calibro. A fare il bilancio Giancarlo Minguzzi, presidente Fruitimprese Emilia Romagna e di OP Minguzzi di Alfonsine (RA).
Il resto delle zone produttive italiane hanno invece produzioni pressochè normali, per cui i prezzi si assomiglieranno molto a quelli del 2022, specialmente per pesche e nettarine, piuttosto che ai prezzi molto più interessanti delle campagne 2020 e 2021. “Sappiamo già – aggiunge Minguzzi – che le produzioni di pere saranno scarse, mentre quelle delle mele saranno normali e anche di buon calibro, grazie alle abbondanti piogge primaverili. Per il kiwi ci attendiamo anche una buona qualità anche se a scapito di una produzione inferiore allo scorso anno”. Ai danni da maltempo si aggiungono quelli per l’alluvione di maggio che faranno morire per asfissia le radici degli alberi da frutto rimasti troppo a lungo sott’acqua: “valutiamo una perdita di oltre 100 ettari di frutteti solo per la nostra OP”, dice Minguzzi.