Fuori il 1 marzo il saggio “La Pedagogia dei Valori”
Fuori il 1 marzo il saggio “La Pedagogia dei Valori”Roma, 12 feb. (askanews) – “La pedagogia dei Valori”, opera prima dell’autrice Livia Matarazzo di Licosa – impegnata da più di trent’anni nell’educazione dell’infanzia – vuole essere una guida per genitori ed educatori, per potenziare la libera costruzione della personalità dei bambini attraverso valori etici e la libera espressione di sé. La pedagogia dei Valori traduce i valori in esperienze dirette, che i bambini vivono e interpretano ogni giorno, attraverso laboratori pratici, apprendendo dall’esperienza.
“La Pedagogia dei Valori” (Paesi Edizioni, collana Schopenauer) raccoglie princìpi metodologici e un codice etico per educare le nuove generazioni: “Per sostenerli in un percorso che li porterà a essere rispettosi, mentalmente aperti, sognatori, gentili, amorevoli, con una forte autostima, proattivi. In sintesi, forti e liberi”, così da sostenerli nel diventare protagonisti della propria vita. Il saggio è diviso in tre parti: la Parte Prima volta a raccontare la visione e i princìpi del metodo in questione; la Parte Seconda riguardante metodologie e applicazioni in cui sono raccolti alcuni esempi pratici adottati all’interno della Little Star International School; e una Parte Terza, l’ultima, in cui sono descritte nel dettaglio le Aree Educative.
Nel saggio, si illustra anche l’approccio all’educazione per l’infanzia utilizzato all’interno della Little Star International School, il Centro Infanzia 0-6 ideato dall’autrice stessa. La Pedagogia dei Valori è dunque il metodo di cui oggi la scuola e le sue educatrici si fanno promotrici e che rappresenta un momento di vera crescita e preparazione alla vita che ogni bambino intraprenderà proprio attraverso quei valori che rappresentano un motore e contemporaneamente un elemento protettivo. La “Pedagogia dei Valori” verrà presentato in anteprima, presso la Scuola Little Star International School (ideata nel 2010 dall’autrice), venerdì 16 febbraio, alle 17 in via Cassia 344, a Roma.