Gambuzza (Confagri): siamo davanti a un nuovo modello produttivo
Gambuzza (Confagri): siamo davanti a un nuovo modello produttivoRoma, 29 gen. (askanews) – “Oggi assistiamo a una nuova rivoluzione, siamo nella fase di un nuovo modello produttivo agricolo, quello della rivoluzione digitale che si base su economia circolare sorretta da tutti gli strumenti dell’agricoltura 4.0, dalle Tea, dall’IA e da nuovi metodi di produzione che hanno un comune denominatore: prevedere un impatto minimo sul’ambiente”. Lo ha detto Sandro Gambuzza, vicepresidente di Confagricoltura, intervenendo all’Agrifood Forum 2025, l’evento sull’agricoltura e all’alimentazione sostenibili organizzato dalla Media Company Rinnovabili, quest’anno in collaborazione con Confagricoltura, che si tiene oggi a Palazzo della Valle a Roma.
Gambuzza ha aggiunto che, per praticare l’agricoltura del futuro, “a prescindere dagli incentivi che in questa fase sono essenziali” si devono fare anche “investimeni rilevanti che proiettano il nostro settore verso quel futuro sostenibile di cui sempre parliamo. Agricoltura contro ambiente non mi piace – ha detto – io direi agricoltura per l’ambiente, noi vogliamo essere una parte rilevante della soluzione”. Per quanto riguarda l’energia, che era il focus del panel, Gambuzza ha ricordato che “i due asset strategici di ogni paese sono cibo e energia. E il settore agricolo produce il cibo e ora anche l’energia, dando contributi importanti a entrambi gli asset”.
Sottolineando l’”ottimo risultato” raggiunto dai tre bandi del Parco agrisolare e di quello per l’agrivoltaico, Gambuzza ha concluso: “speriamo che si possa aprire un’altra parentesi per impegnare le risorse eventualmente residue ma anche aggiungerne altre per questa misura. E una riflessione andrebbe anche fatta per quanto riguarda i terreni marginali che non hanno sfruttamento e che non sottraggono terreno agricolo alla produzione in quanto improduttivi”.