Gentiloni: a Paesi in procedura deficit non chiediamo l’impossibile
Gentiloni: a Paesi in procedura deficit non chiediamo l’impossibileRoma, 15 lug. (askanews) – Per la Francia come per gli altri paesi a debito pubblico elevato e sotto procedura Ue per eccesso di deficit, il risanamento dei conti “non è un compito facile ma è una necessità”. E le indicazioni su cui la Commissione europea sta discutendo con i governi “non sono qualcosa che obblighi i Paesi a fare cose impossibili”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni giungendo alle riunioni dell’Eurogruppo a Bruxelles.
“Ovviamente un aggiustamento dei conti non è un compito facile per nessun Paese. Ed è una necessità per vari Paesi, specialmente per i paesi che in base alle nostre previsioni sono sotto procedura per deficit eccessivo – ha detto -. Non è facile ma è necessario”. Inoltre “penso che la traiettoria che indichiamo, e che stiamo discutendo nei dettagli con gli Stati è molto realistica non è qualcosa che obblighi i paesi a fare cose impossibili. Quindi è una necessità ed è qualcosa di piuttosto possibile. Ovviamente – ha concluso Gentiloni guardando al quadro post elettorale in Francia – siamo consapevoli delle difficoltà istituzionali che arrivano dal fatto che in Francia avremo da domani un governo di interim, ma come dico sempre che la Commissione è e sarà in grado di intervenire sui problemi che arrivano dal ciclo istituzionale dei Paesi. Ma è chiaro che ci sta una necessità di aggiustamento in Francia e in altri paesi con alto debito”.