Geologi: gestione criticità-territorio, pronti a fare nostra parte
Geologi: gestione criticità-territorio, pronti a fare nostra parteRoma, 21 apr. (askanews) – “Oggi è la giornata dedicata alla celebrazione della Terra, ricorrenza istituita nell’aprile del 1970 dal Senatore Gaylord Nelson, che fu il primo a comprendere l’urgenza di dedicare al pianeta Terra le dovute attenzioni normative relative alla protezione ambientale, di cui, fino a quel momento, la Terra ne risultava sprovvista. Rispetto al passato e, in particolare negli ultimi anni, a seguito dell’attuale emergenza climatica, la tutela del pianeta Terra è diventata una questione di grande rilevanza all’interno del dibattito pubblico. Questa attenzione, anche mediatica, ha contribuito ad evidenziare condizioni ambientali di precarietà diffuse su tutto il globo terrestre, ponendo, al tempo stesso, in grande risalto la necessità di azioni politiche dirette alla preservazione del patrimonio vegetativo e della biodiversità terrestre”. Così in una nota il Consiglio nazionale dei Geologi.
“Sebbene alcuni interventi per la salvaguardia del pianeta Terra siano stati già programmati e implementati, a livello europeo così come internazionale, – si pensi agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile promossi dall’ONU e al Green New Deal europeo – lo studio Global Assessment dell’ONU, pubblicato nel 2019, riguardante l’impatto delle attività umane sulla natura, ha manifestato preoccupazioni sull’esistenza di un possibile allarme di estinzione per circa un milione di specie. Sulla base, dunque, di costanti e mutevoli sfide che la Terra si trova ad affrontare e sulla necessità di agire, anticipatamente, per la tutela del pianeta e dei suoi ecosistemi, l’intervento dei geologi è cruciale e risolutivo per la gestione delle criticità, derivanti dalle dinamiche geologiche e idro-geologiche, che possono causare problemi di carattere ambientale”. In relazione al tema “Invest in our Planet” dell’Earth Day 2023, “il supporto fornito dai geologi italiani è completo” dichiara Domenico Angelone, segretario del Consiglio Nazionale dei Geologi, che aggiunge: “Il tipo di investimento più grande deve essere diretto alla pianificazione di strategie di gestione del territorio che siano condivise sia a livello locale che nazionale, per favorire un approccio cooperativo a sostegno della difesa del suolo e della Terra. Preservare il territorio è il monito per proteggere la vita sul nostro pianeta”.