Geologi: più fondi a Piano nazionale prevenzione rischio sismico
Geologi: più fondi a Piano nazionale prevenzione rischio sismicoMilano, 9 lug. (askanews) – Sostenere e finanziare maggiormente il Piano nazionale per la prevenzione del rischio sismico con l’obiettivo di completare il completamento degli studi di Microzonazione sismica sull’intero territorio nazionale. E’ questa la via indicata dai circa 200 geologi riuniti in convegno al Polo Didattico del DST dell’Università degli Studi del Sannio, per una più efficace riduzione della vulnerabilità dell’edilizia più vetusta e del patrimonio storico-architettonico-monumentale, con interventi strutturali di miglioramento o adeguamento sismico.
Il convegno, sul tema “Microzonazione sismica e FAC: stato dell’arte e prospettive future”, è stato organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), dalla Fondazione Centro Studi del CNG e dall’Ordine dei Geologi della Campania, in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio, ed ha visto confrontarsi i massimi esperti a livello nazionale, sulle complessità scientifiche riguardanti l’attività di microzonazione sismica (MS) e di individuazione delle Faglie Attive e Capaci (FAC) del territorio italiano e sul ruolo professionale dei geologi nelle attività di studi e analisi. L’Italia è un paese ad elevato rischio sismico perché presenta contemporaneamente una pericolosità alta dovuta all’elevata intensità e frequenza con cui si verificano i terremoti, una densità abitativa altissima, un patrimonio edilizio molto vulnerabile ed un patrimonio storico-artistico unico al mondo. Occorre pertanto sempre più puntare sulla prevenzione al fine sia di evitare le vittime che di riparare i danni dopo l’evento che solo negli ultimi 50 anni sono costati circa 150 miliardi di euro.
Nel corso del convegno è emerso come gli studi di Microzonazione sismica rappresentano senza dubbio un importante strumento di prevenzione del rischio in quanto attraverso l’analisi dei caratteri geologici, geomorfologici, geotecnici e geofisici del territorio permettono di definire le zone più a rischio e dunque sono fondamentali per attuare una corretta pianificazione e gestione del territorio stesso, in modo da evitare di costruire nelle zone più pericolose e di garantire maggiore sicurezza alle costruzioni.