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Giappone, a maggio battuta d’arresto della spesa delle famiglie

Giappone, a maggio battuta d’arresto della spesa delle famiglieRoma, 5 lug. (askanews) – La spesa delle famiglie in Giappone a maggio è diminuita dell’1,8% in termini reali rispetto all’anno precedente, segnando il primo calo in due mesi, poiché l’aumento dei prezzi ha spinto le persone a ridurre le spese per il cibo e uno yen debole ha scoraggiato i viaggi all’estero. Lo ha riferito oggi il ministero degli Interni



La spesa media delle famiglie con due o più persone è stata di 290.328 yen (1.666 euro). Il calo viene dopo un aumento dello 0,5% ad aprile, che aveva rappresentato il primo incremento in 14 mesi. Il reddito mensile medio delle famiglie salariate con almeno due persone è aumentato del 3,0% in termini reali a 500.231 yen (2.871 euro) nel mese di riferimento, segnando il primo aumento in 20 mesi.


Per categoria, le spese per il cibo, che rappresentano circa il 30% della spesa, sono diminuite del 3,1%, poiché le persone hanno speso meno per verdure e cibi pronti a causa dell’aumento dei prezzi. Le spese per cultura e svago sono diminuite dell’8,4%, trainate dalla minore spesa per pacchetti turistici all’estero, influenzata dalla persistente svalutazione dello yen rispetto alle altre principali valute.


Le spese per bollette energetiche e dell’acqua, nonché per mobili e prodotti per la casa, sono diminuite rispettivamente del 9,7% e del 10%, riflettendo il ritorno di più lavoratori negli uffici dopo la pandemia rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la spesa per l’istruzione è aumentata del 9,3%, poiché le tasse universitarie private sono cresciute dopo la scadenza delle misure di esenzione o riduzione implementate durante la pandemia.