Giappone, a Tokyo mancano piani in caso di disastro per i turisti
Giappone, a Tokyo mancano piani in caso di disastro per i turistiRoma, 26 nov. (askanews) – Il Giappone è uno dei paesi più soggetti a disastri naturali: terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche. Ma, secondo un’indagine condotta da Nikkei, la sua capitale, Tokyo, una megalopoli da 30 milioni di abitanti, non dispone di sufficienti misure di emergenza rivolte ai turisti, nonostante il boom turistico che l’Arcipelago e la città stanno vivendo.
Secondo l’indagine del Nikkei, su 23 quartieri di Tokyo, le amministrazioni di ben 16 hanno dichiarato che i loro piani d’emergenza non includono misure specifiche per i visitatori internazionali. Anche tra i quartieri che hanno piani del genere, alcuni non affrontano le esigenze specifiche dei turisti rispetto ai residenti, come le modalità per tornare a casa. Il grande terremoto del marzo 2011 nel nord del Giappone paralizzò la rete dei trasporti, dalle strade al servizio ferroviario, nella grande area di Tokyo, lasciando milioni di persone bloccate nelle stazioni e nelle strade. Se un mega-terremoto dovesse colpire la capitale, fino a 4,52 milioni di persone avrebbero difficoltà a tornare a casa, secondo le previsioni del governo metropolitano di Tokyo. Per evitare schiacciamenti nella folla, “la regola fondamentale è non muoversi alla cieca,” ha dichiarato un funzionario.
Con alcuni turisti internazionali che non hanno familiarità con i terremoti né comprendono la lingua giapponese, potrebbe scatenarsi il panico in caso di disastro, secondo quanto scrive il Nikkei. Ad esempio, sebbene per i residenti in Giappone sia noto che le scuole vicine fungano da rifugi d’emergenza, i visitatori stranieri potrebbero non sapere dove andare. Nell’indagine, tutti i 23 quartieri hanno affermato che i loro siti web offrono informazioni multilingue, ma solo sei hanno centri turistici in grado di gestire diverse lingue e appena due dispongono di call center multilingue. Tokyo ha accolto 5,57 milioni di visitatori internazionali tra gennaio e marzo del 2024, con un aumento del 34% rispetto allo stesso trimestre del 2023, quando il totale annuale ha raggiunto il record di 19,53 milioni. La capitale ha fissato l’obiettivo di 30 milioni di visitatori entro il 2030.
Si stima che ci sia una probabilità del 70% che un grande terremoto colpisca Tokyo nei prossimi 30 anni.