
Giappone chiede agli Usa esenzione da dazi acciaio-alluminio
Giappone chiede agli Usa esenzione da dazi acciaio-alluminioRoma, 12 feb. (askanews) – Il Giappone ha chiesto oggi che i suoi prodotti in acciaio e alluminio siano esenti dai dazi del 25% imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha comunicato oggi il capo di gabinetto Yoshimasa Hayashi, portavoce e numero due del governo di Tokyo.
La richiesta è stata formalmente presentata all’Ambasciata giapponese presso gli stati uniti. Secondo la Casa Bianca, i dazi dovranno entrare in vigore il 12 marzo. Si tratta del primo ordine di dazio settoriale emanato da Trump da quando ha assunto l’incarico il mese scorso.
Nel 2018, durante il suo primo mandato, Trump impose dazi del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, invocando preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. Tuttavia, diversi partner commerciali degli Stati uniti, incluso il Giappone, avevano ottenuto quote esenti sotto l’amministrazione di Joe Biden. Tokyo, in particolare, poteva esportare negli Usa 1,25 tonnellate annue di acciaio esenti da dazio. Lunedì Trump ha firmato dei ordini esecutivi che eliminano tali eccezioni, provocando una promessa di ritorsioni da parte dell’Unione Europea. Tokyo presenta questa richiesta dopo il summit di venerdì tra Trump e il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba a Washington. In quell’occasione, è stata riformulata la proposta del gigante dell’acciaio nipponico Nippon Steel di acquisire le storiche acciaierie americane US Steel, che sono in grave difficoltà, in un importante investimento.