Giappone, finito allarme per il tifone, torna quello per il caldo
Giappone, finito allarme per il tifone, torna quello per il caldoRoma, 17 ago. (askanews) – In Giappone è passata la bufera, o meglio il tifone. Ampil – un importante tifone che si era pericolosamente avvicinato all’area di Tokyo – ha lasciato l’Arcipelago senza aver lasciato troppi danni per dirigersi verso l’Oceano Pacifico al largo.
Il traffico dei treni ad alta velocità, per quanto ritardato, è ripreso, mentre sono state molte le cancellazioni di voli nazionali e internazionali. Ma ormai l’allarme che l’Agenzia meteorologica nazionale rilancia non è più per gli effetti del tifone, bensì per il caldo estremo che è tornato su larga parte del paese, in un anno che ha già battuto tutti i record in questo senso. Ampil in realtà non è arrivato alle coste, ha girato al largo, attenuando ulteriormente il rischio. Venti a oltre 160 km all’ora hanno battuto l’area di Tokyo, secondo la valutazione del Kishocho (l’agenzia meteorologica giapponese).
Ma i danni veri non si sono visti, tranne il disagio per alcune migliaia di case rimaste senza energia elettrica per un po’ di ore e i ritardi per la tanta gente che doveva cominciare il contro-esodo. Sì, perché in queste ore si chiude la festività del Bon, una delle principali per i giapponesi, i quali approfittano di questa ricorrenza per tornare alle loro città di origine e visitare le tombe di famiglia. (Immagine tratta dal sito internet dell’Agenzia meteorologica nazionale del Giappone)