Giappone, inflazione a ottobre torna a salire: 2,9%
Giappone, inflazione a ottobre torna a salire: 2,9%Roma, 24 nov. (askanews) – L’indice principale dei prezzi al consumo del Giappone è aumentato del 2,9% in ottobre rispetto all’anno precedente, in inversione di tendenza per la prima volta in quattro mesi. Lo ha riferito oggi il Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni.
L’inflazione core, che esclude gli alimenti freschi, è aumentata dal minimo di 13 mesi di settembre del 2,8% dopo che i sussidi per l’elettricità e l’energia, iniziati a gennaio, sono stati dimezzati. Le bollette dell’elettricità e i prezzi del gas sono scesi rispettivamente del 16,8% e del 10,2% in ottobre, più lentamente rispetto ai cali del 24,6% e del 12,5% di settembre. Le tariffe alberghiere sono aumentate del 42,6% su base annua, rispetto al 17,9% del mese precedente, in un momento di forte crescita del turismo in entrata.
I prezzi dei prodotti alimentari, esclusi gli alimenti freschi, sono aumentati del 7,6% in ottobre, ma il ritmo è diminuito rispetto all’8,8% di settembre. I dati sull’inflazione core hanno superato l’obiettivo del 2% della Banca del Giappone per il 19mo mese consecutivo.
L’indice principale dei prezzi al consumo per ottobre, che comprende tutte le voci, è cresciuto del 3,3%, mentre l’indice core-core, che esclude alimenti freschi ed energia, è aumentato del 4,0%. I dati sull’inflazione sono un elemento sensibile per il governo giapponese, mentre la Banca del Giappone mantiene una linea di politica monetaria espansiva, in controtendenza rispetto alle altre banche centrali dei paesi più sviluppati.
Il primo ministro Fumio Kishida punta su aumenti salariali dopo i negoziati della primavera 2024 tra datori di lavoro e sindacati, per evitare che il potere d’acquisto delle famiglie si abbassi eccessivamente. A settembre i salari reali in Giappone sono scesi del 2,9% rispetto all’anno precedente, segnando il 18mo mese consecutivo di calo.