Giappone, la rivolta delle hostess: basta fotografarci di nascosto
Giappone, la rivolta delle hostess: basta fotografarci di nascostoRoma, 10 mar. (askanews) – Circa il 70 per cento delle assistenti di volo in Giappone ha denunciato di aver subito lo scatto di fotografie di nascosto durante il servizio. L’ha affermato un sindacato dell’aviazione che chiede un inasprimento delle pene contro questi comportamenti, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.
Il 38 per cento delle intervistate nel sondaggio ha affermato che sono state scattate loro foto di nascosto, mentre il 33 per cento ha detto di “credere” che sia successo, pur non avendo la sicurezza assoluta. Questo dato è cresciuto del 9 per cento rispetto al precedente sondaggio del 2019, realizzato dalla Federazione giapponese dei sindacati dell’industria aeronautica.
La maggior parte delle hostess di cabina ha riferito che sono state scattate foto del viso e di tutto il corpo, altre hanno risposto che sono state fatte loro foto “sotto la gonna” o all’altezza del petto o del fondoschiena. Il 29 per cento ha dichiarato di non essere stato fotografato segretamente.
Per quanto riguarda la reazione al problema, il 57 per cento ha affermato di non aver fatto nulla. Una percentuale minore ha dato all’autore del reato un avvertimento verbale o ha chiesto di eliminare l’immagine, ha rilevato il sondaggio.
Alcune assistenti di volo hanno affermato di essersi astenute dall’agire per non “offendere il passeggero” o per “paura” di attirare l’attenzione sulla loro posizione vulnerabile nei confronti dei passeggeri.
“E’ una questione molto seria”, ha dichiarato durante una conferenza stampa Akira Naito, presidente del sindacato, chiedendo pene “più severe” contro comportameti di questo genere.
Il governo giapponese sta valutando la possibilità di reprimere con pene più severe il fenomeno dell’”upskirting”, cioè gli scatti di nascosto di fotografie sotto le gonne di ignare passanti.