Giappone nuova potenza turistica: nel 2024 quasi 37 mln visitatori
Giappone nuova potenza turistica: nel 2024 quasi 37 mln visitatoriRoma, 15 gen. (askanews) – Il Giappone è diventato una superpotenza turistica, anche grazie al fatto che la sua valuta, lo yen, è al cambio al livello più basso da un trentennio a questa parte. Secondo i dati diffusi oggi dall’Organizzazione nazionale del turismo giapponese (JNTO), nel 2024 i visitatori in entrata sono stati 36,87 milioni, con un aumento del 47,1% rispetto all’anno precedente.
Nel 2023, un anno di grande ripresa per il turismo nipponico, i turisti in entrata erano stati 25,07 milioni. L’anno passato, in grandissima ripresa il numero dei turisti in arrivo dalla Cina, dopo la fine delle restrizioni Covid, con un aumento del 187,9%, mentre sono aumentati del 43,8% quelli in entrata da Taiwan e del 26,7% quelli in arrivo dalla Correa del Sud. La Japan Tourism Association (JTA) dal canto suo ha riportato che i turisti stranieri hanno speso un totale di 8.140 miliardi di yen (circa 50 miliardi di euro) nel 2024, con un aumento del 53,4% rispetto all’anno precedente. Le principali voci di spesa sono state alloggio, shopping, pasti e bevande. I turisti cinesi hanno rappresentato il 21,3% della spesa totale, seguiti da quelli taiwanesi al 13,4%.
Secondo le previsioni rilasciate giovedì dall’agenzia di viaggi JTB, il numero di visitatori stranieri potrebbe raggiungere il record di 40,2 milioni quest’anno, con un aumento dell’8,9% rispetto all’anno scorso. Il Giappone ospiterà eventi importanti, come l’Expo di Osaka che inizierà ad aprile. Di converso, lo yen debole ha scoraggiato i giapponesi dal viaggiare all’estero, ma si prevede una ripresa del turismo in uscita con la stabilizzazione dei tassi di cambio, secondo la JTB. L’agenzia prevede che quest’anno 14,1 milioni di giapponesi viaggeranno all’estero, con un aumento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. L’incremento dovrebbe essere sia verso destinazioni vicine, come l’Asia orientale, sia verso mete più lontane, come l’Europa e l’Oceania.