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Giappone preoccupato per dazi 25% su auto annunciati da Trump
Giappone preoccupato per dazi 25% su auto annunciati da TrumpRoma, 19 feb. (askanews) – Il governo giapponese ha indicato che monitorerà con attenzione l’imposizione di nuovi dazi del 25% dal 2 aprile annunciata dal presidente Usa Donald Trump, in particolare per quanto riguarda le auto, che potrebbero avere un effetto sull’industria nipponica.
“Abbiamo sollevato la questione presso il governo statunitense, evidenziando l’importanza della nostra industria automobilistica. Continueremo ad analizzare accuratamente i dettagli delle misure che verranno rese note, nonché i loro impatti sul nostro Paese, per rispondere in modo adeguato”, ha detto in conferenza stampa il capo di gabinetto e principale portavoce del governo Yoshimasa Hayashi. Non è ancora chiaro se questi dazi interesseranno anche le auto giapponesi. Il ministro dell’Economia, Commercio e Industria Yoji Muto ha confermato l’attenzione di Tokyo. “Procederemo a esaminare con attenzione i dettagli specifici e gli impatti di tali misure sul nostro Paese e, tenuto conto dell’importanza dell’industria automobilistica, adotteremo le misure appropriate”, ha detto il rappresentante del governo.
Tokyo, tuttavia, si mantiene piuttosto prudente. Il primo ministro Shigeru Ishiba si tenuto abbottonato. “Non siamo in grado di rispondere a domande ipotetiche”, ha detto il capo dell’esecutivo, segno che i canali con Washington sono aperti. In particolare, il gabinetto nipponico intende ricordare all’amministrazione Trump il contributo delle aziende giapponesi all’economia e all’occupazione statunitense, al fine di evitare un aumento delle tariffe. Secondo la Japan Automobile Manufacturers Association, nel 2024 sono stati esportati oltre 1,33 milioni di automobili giapponesi verso gli Stati uniti, che rappresentano un terzo del totale delle esportazioni di automobili nipponiche. Di questi,e, quasi la metà sono a marchio Toyota.
Gli esperti del settore automobilistico osservano che, data la grande quota delle esportazioni dal Giappone, in particolare i produttori di medie dimensioni saranno colpiti in modo significativo. Le tariffe attualmente applicate sulle automobili importante negli Stati uniti sono circa del 2,5%. Un aumento al 25% si prospetta di avere un impatto notevole non solo sui produttori di automobili, ma anche su un ampio numero di aziende fornitrici di componenti. Un analista del Nomura Research Institute, parlando con la televisione pubblica giapponese NHK, che l’impatto sull’economia nipponica potrebbe essere pari al 0,2% del Pil.