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Giorgetti: l’accordo Saipem-Subsea7 crea un colosso mondiale con sede in Italia
Giorgetti: l’accordo Saipem-Subsea7 crea un colosso mondiale con sede in ItaliaRoma, 24 feb. (askanews) – “L’accordo per la fusione di Saipem con la norvegese Subsea 7 rappresenta un perfetto esempio di come il pubblico può valorizzare operazioni industriali imponenti. Con questa fusione, infatti, si costruisce un colosso mondiale del settore dell’ingegneria energetica ma con sede in Italia, a Milano”. Così il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. L’accordo di fusione tra Saipem e Subsea7 darà vita a un nuovo leader mondiale del settore dell’energy services. In una nota, Eni e Cdp Equity, azionisti di controllo di Saipem, esprimono grande soddisfazione per la firma del memorandum of understanding con Siem Industries, azionista di riferimento di Subsea7.
La fusione, che sarà strutturata come una fusione tra pari (merger of equals) con un rapporto di concambio fisso 50-50, vedrà Saipem in qualità di società incorporante mantenere la sede sociale e il mercato di quotazione in Italia, oltre a risultare quotata in Norvegia all’esito della fusione. Eni, Cdp Equity e Siem Industries, che rappresenteranno insieme circa il 29% del capitale sociale (rispettivamente Siem 11,8%, Eni 10,6% e Cdp Equity 6,4%), costituiranno un nucleo stabile di soci di riferimento che nominerà la maggioranza del consiglio di amministrazione. L’operazione sarà strutturata in modo tale da non incorrere in obblighi di Opa.
“Con questa operazione – ha dichiarato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi – creiamo un leader globale di grande valore industriale e tecnologico. Saipem nel corso degli ultimi anni ha compiuto un percorso di continuo miglioramento delle performance operative e finanziarie che l’ha portata in una posizione di eccellenza tale da potere essere protagonista di questa trasformazione significativa: un grande risultato che valorizza pienamente il sostegno che abbiamo fornito nel nostro ruolo di azionisti”. “Assieme a Eni – ha aggiunto l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco – abbiamo lavorato in sintonia e con successo al perfezionamento di una grande operazione industriale. L’unione delle attività di Saipem e Subsea7 rappresenta un significativo rafforzamento di aziende ad alta tecnologia e affermate nei mercati di riferimento e che da oggi, sfruttando la loro complementarietà, danno vita a una realtà destinata a diventare leader mondiale nel settore”.