Giornata dell’acqua: italiani promossi ma con riserva
Giornata dell’acqua: italiani promossi ma con riservaMilano, 17 mar. (askanews) – Torna il 22 marzo la Giornata mondiale dell’acqua e con essa i consigli per un uso consapevole delle risorse idriche, come evitare di tenere aperto il rubinetto inutilmente, preferire la doccia alla vasca da bagno, usare l’acqua corrente solo quando serve. L’80% degli italiani ha fatto propri questi consigli e li mette in pratica ogni giorno. È quanto emerge dalla ricerca svolta da SodaStream, marchio leader nell’acqua frizzante, partendo dal tema centrale del World Water Day 2023 “Accelerating change”, un invito collettivo a essere parte del cambiamento con il proprio personale contributo.
Nel complesso emergono dati positivi sui comportamenti più semplici da attuare. Il 90% degli intervistati, infatti, usa la doccia e non la vasca da bagno e ne limita l’uso entro dieci minuti, l’80% chiude il rubinetto quando l’acqua non serve (lavaggio dei denti, rasatura ecc.), il 94% usa la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e il 63% lava le verdure in ammollo e non sotto l’acqua corrente. Un’analisi più approfondita, però, mette in evidenza che c’è ancora margine di miglioramento su tutti quei comportamenti che richiedono più attenzione in termini di tempo e impegno economico.
Nonostante la costante attività di sensibilizzazione da parte di associazioni, istituzioni e opinion leader, oltre il 50% degli italiani sciacqua ancora i piatti prima di metterli in lavastoviglie e più del 50% non pensa mai a come riciclare l’acqua che utilizza in casa. Inoltre, se il 75% fa costantemente una corretta manutenzione dell’impianto idraulico per evitare sprechi, solo il 47% degli intervistati può contare su rubinetti di ultima generazione. Un dato che dimostra quanto la rubinetteria con tecnologia a risparmio idrico sia assente nelle case di oltre la metà degli intervistati.
In generale gli italiani si dimostrano più attenti a risparmiare acqua nella maggior parte delle attività quotidiane ma ci sono margini di crescita, facendo proprie altre piccole abitudini per non sprecarla: riutilizzare l’acqua di cottura di pasta e verdure (per esempio per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o come concime naturale), utilizzare l’acqua del deumidificatore o dell’asciugatrice per il ferro da stiro (quest’accortezza allunga la vita dell’elettrodomestico perché priva di calcare), monitorare i consumi (controllare periodicamente il contatore è il modo migliore di accorgersi subito di perdite invisibili), quando si va in vacanza chiudere il rubinetto centrale (per evitare sprechi e danni in caso di guasti agli impianti).