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Giornata mondiale del rifugiato, dibattito a The Human Safety Net

Giornata mondiale del rifugiato, dibattito a The Human Safety NetMilano, 14 giu. (askanews) – Giovedì 20 giugno alle 17.30 la Casa di The Human Safety Net celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato con “Migrazioni forzate tra sfide e buone pratiche: protagonisti di innovazione in dialogo”, un dibattito in formato talk che ha l’obiettivo di rafforzare l’incontro tra la comunità e i soggetti promotori di progetti innovativi e buone pratiche sul territorio nazionale, come l’accoglienza in famiglia e i corridoi umanitari. L’appuntamento inaugura il “Festival delle Migrazioni – In Movimento” organizzato da Refugee Welcome Italia a Venezia e Mestre con lo scopo il restituire la voce ai soggetti primi della migrazione, proponendo attività in cui i migranti e rifugiati siano protagonisti attivi.



Il talk, condotto e moderato da Alan Barbieri, rappresentante della sezione Programmi per Rifugiati di The Human Safety Net, e Parvin Yavari, Community manager A2030 OdV – Social Innovation Designers, Diplomata Ready for IT e Team leader di ENACTUS per l’Università di Padova, prende avvio da alcuni passaggi significativi del libro “Egmat non deve morire” di Angela De Lorenzo. Il libro è ispirato alla storia di Jahfar Safi Zada, da cui emergono tutti i temi chiave per comprendere le migrazioni forzate e le sfide che esse pongono a chi si occupa di accoglienza: dalla fuga improvvisa e non voluta seppur progettata, al dolore della separazione, al senso d’esilio; poi lo spaesamento, la detenzione negli Hub, la strada, la conquista di un posto nel sistema ordinario, le dinamiche relazionali in contesti locali periferici ed isolati, il bisogno di nuova socialità, la rinascita e poi ancora la discriminazione, che tiene il rifugiato imprigionato in un limbo che rende difficile l’emancipazione, mentale innanzitutto. L’evento è composto da due panel consecutivi, il primo dedicato alle “Buone pratiche” vede confrontarsi sul palco insieme ad Angela De Lorenzo e Jahfar Sali Zada, Giorgio Baracco di Refugees Welcome Italia, affiancato da Ayatullah Haidari del Centro Ricerche EtnoAntropologiche CREA, Mirko Sossai della Comunità di Sant’Egidio, affiancato da Amena Rezaei e Giulia Menegatti, Protection Specialist Italia di Intersos, affiancata da Mahdia Sharifi, A2030Next Leader, atleta del Refugee Olimpic Team e volontaria dei progetti PartecipAzione e VOC Volontari nelle Comunità con Intersos.


Il secondo panel si concentra invece sul focus “Innovazione” e coinvolge come speaker: Federico Mento di Ashoka Italia con Mustafa Nikzad, membro del team vincitore della UNDP Generali Challenge “Shaping the Next Human Development Report”; Marta Bertolai di ENACTUS Italia con Aghele Mohammadi, team member di ENACTUS UNIPD e rappresentante dei “Next Leaders A2030”; Federica Muzzi di Randstad Italia per il progetto Randstad Without Borders con Michel Gazzola, AD Silca SpA e membro del Consiglio Generale di Confindustria Veneto Est. Nel corso del week-end altri due appuntamenti proposti dalla Casa di The Human Safety Net danno visibilità al tema mettendo al centro la condizione dei rifugiati e i loro racconti. Sabato 22 giugno, in occasione di Art Night Venezia, oltre a poter fare l’esperienza della mostra interattiva A World of Potential e visitare l’installazione “About Us” di Tracey Snelling nell’Art Studio nel corso dell’apertura straordinaria serale gratuita, dalle ore 18.00 fino alle ore 22.00, è infatti possibile scoprire le storie di coraggio, resilienza e inclusione dei Libri viventi. Storie di rifugiati a tu per tu. Fakhre e Hoda, rifugiati siriani cofondatori della OdV A2030, racconteranno la guerra siriana vista da Yarmouk; Ayatullah Haidari porterà la sua esperienza di studio e lavoro in Italia, dove si è laureato al Global Campus for Human Rights, mentre Roberta condividerà la sua personale avventura di accoglienza in famiglia con Refugee Welcome.


Dalle 22 fino a mezzanotte, il Bookstore di The Human Safety Net propone nello spazio di Corte Maruzzi un reading performativo, in italiano e persiano, dell’opera omnia di Forugh Farrokhzad Io parlo dai confini della notte, a cura di Domenico Ingenito. L’evento è realizzato, sotto la direzione artistica di Simonetta Nardi, da The Human Safety Net, Libreria la Toletta e l’associazione Voci di carta, con i rifugiati di A2030 Social Innovation Designers. Infine, è previsto per domenica 23 giugno l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva con i volontari di Nati per Leggere e le loro letture a bassa voce per bambini da 0 a 7 anni. Per questo appuntamento speciale che si lega alla Giornata mondiale del Rifugiato, è confermata la presenza di due lettrici in lingua madre dalla Siria e dall’Afghanistan.


La Casa di The Human Safety Net è aperta tutti i giorni tranne il martedì dalle ore 10.00 alle 19.00. Il giovedì, il sabato e la domenica l’ingresso è libero per i residenti a Venezia e Città Metropolitana, studenti delle università cittadine fino a 26 anni con tessera in corso di validità e possessori di Carta Venezia Unica. L’ultima domenica del mese l’ingresso è libero con donazione volontaria per tutti. Terrazze aperte tutte le domeniche. Per i gruppi scolastici e universitari l’ingresso è sempre libero.