Gli Usa hanno sospeso la spedizione di bombe a Israele. L’Idf minimizza il ritardo
Gli Usa hanno sospeso la spedizione di bombe a Israele. L’Idf minimizza il ritardoMilano, 8 mag. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno sospeso la spedizione di bombe a Israele a causa delle preoccupazioni sul potenziale utilizzo nell’incursione di Rafah. Secondo i media americani, la scorsa settimana gli Stati Uniti hanno trattenuto un invio di bombe a Israele a causa del timore che Israele potesse lanciare un’operazione su vasta scala a Rafah.
Il riferimento è a un alto funzionario dell’amministrazione Biden come fonte dell’informazione. La spedizione, trattenuta la settimana scorsa, comprende 1.800 bombe del peso di oltre 900 chili e 1.700 bombe del peso di 226 chili, dice la Cnn. Lunedì Israele ha effettuato quella che gli Stati Uniti hanno descritto come un’operazione “limitata” a Rafah , prendendo il controllo del valico di frontiera con l’Egitto che è un’ancora di salvezza vitale per gli aiuti umanitari.
Dal canto suo, l’esercito israeliano è sembrato oggi sminuire il blocco di una spedizione di armi da parte degli Stati Uniti preoccupati per l’operazione lanciata nella città di Rafah, nel sud di Gaza, affermando che gli alleati risolveranno qualsiasi disaccordo “a porte chiuse”. Intervenendo ad una conferenza ospitata dal quotidiano Yedioth Ahronoth, il portavoce militare Daniel Hagari ha descritto il coordinamento tra Israele e gli Stati Uniti di “una portata senza precedenti, credo, nella storia”.