Golf, Challenge Tour: British Challenge con nove italiani
Golf, Challenge Tour: British Challenge con nove italianiRoma, 2 ago. (askanews) – Dall’Irlanda all’Inghilterra. Il Challenge Tour fa tappa a Cornwall, sul percorso del St. Mellion Estate, per il 20° evento stagionale, il British Challenge (3-6 agosto) al quale partecipano nove giocatori italiani: Francesco Laporta, Lorenzo Scalise, Matteo Manassero, Andrea Pavan, Renato Paratore, Stefano Mazzoli, Gianmaria Rean Trinchero, Luca Cianchetti e Gregorio De Leo.
Mancano ancora dieci tornei al termine dell’anno, ma si fa sempre più intensa la contesa per la conquista delle 20 ‘carte’ per il DP World Tour 2024 – che saranno assegnate ai primi 20 classificati della Road To Mallorca (ordine di merito) – e il field è il miglior testimone. Infatti saranno sul tee di partenza otto tra i top ten e complessivamente 16 tra i 20. In alta graduatoria, dove si trovano Manassero (n. 3) e Scalise (n. 5), sono tutti abbastanza tranquilli dato il vantaggio piuttosto ampio, e può giocare in serenità anche Pavan (n. 11) che ha quasi 150 punti di margine su chi occupa la 21ª piazza, la prima che esclude dal salto di tour. Invece nella parte bassa della graduatoria c’è fermento e, in particolare, deve rientrare nella zona privilegiata Laporta (22°), che ne è uscito dopo la pausa che si è concesso la scorsa settimana. L’azzurro è preceduto dall’inglese Alex Fitzpatrick (n. 21), fratello minore di Matt, e seguito dall’olandese Lars Van Meijel (n. 23) e dall’inglese Sam Hutsby (n. 24), tutti abbastanza agguerriti. Sotto attacco l’inglese Jamie Rutherford (n. 18) e lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez (n. 20) insieme al danese Nicolai Kristensen (n. 17) e al portoghese Ricardo Gouveia (n. 19) destinati a pagare la loro assenza dalla gara.
Difende il titolo lo scozzese Euan Walker (n. 17), uscito al taglio la scorsa settimana nell’Irish Challenge, ma che nelle sei gare precedenti era terminato per cinque volte tra i primi dieci con un secondo posto. Tra i favoriti il sudafricano Casey Jarvis e il francese Ugo Coussaud, leader e secondo nella Road To Mallorca, lo svedese Adam Blomme, l’inglese Will Enefer e i quattro azzurri che hanno portato cinque titoli all’Italia nell’arco di due mesi: Manassero (due), Pavan, Scalise e Laporta. Atteso alla prova con una certa curiosità l’altro inglese Brandon Robinson Thompson, che si è imposto in Irlanda alla sua prima gara sul Challenge Tour dopo averne disputate appena tre sul DP World Tour. Degli altri azzurri da seguire Renato Paratore, che sta alternandosi tra i due circuiti continentali, ma che al momento è fuori dalle zone che contano in entrambe le money list. Hanno una buona occasione per mettersi in evidenza Stefano Mazzoli, Gianmaria Rean Trinchero, Luca Cianchetti e Gregorio De Leo.
Il torneo è giunto appena alla 12ª edizione pur essendo nato nel 1993. Infatti ha subito numerose interruzioni e ha cambiato denominazione per ben sei volte. Oltre a Euan Walker vi saranno altri tre past winner: gli inglesi Tom Lewis e Chris Paisley e il francese Beniamin Hébert. Il montepremi è di 230.000 sterline (circa 270.000 euro).