Golf, Dunhill Championship in Sudafrica con otto italiani
Golf, Dunhill Championship in Sudafrica con otto italianiRoma, 6 dic. (askanews) – Quinta gara del DP World Tour 2024, iniziato con anticipo sull’anno solare, la terza consecutiva in Sudafrica organizzata in collaborazione con il Sunshine Tour, dopo le prime due che si sono svolte in contemporanea con altrettanti eventi in Australia. È in programma dal 7 al 10 dicembre l’Alfred Dunhill Championship sul percorso del Leopard Creek CC, a Malelane, con la partecipazione di otto dei nove giocatori italiani con ‘carta’ piena: Renato Paratore, Matteo Manassero, Francesco Laporta, Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Filippo Celli e Guido Migliozzi, al debutto nella nuova annata. Unico assente Francesco Molinari.
Nel torneo, nato nel 2000 e giunto alla 23ª edizione, difende il titolo Ockie Strydom, 38enne di Kempton Park, due successi sul tour continentale, uno su quello di casa e 11 sull’IGT Pro Tour. L’attenzione, però, si calamita su Dean Burmester, 34enne nato ad Harare nello Zimbabwe ma sudafricano a tutti gli effetti, attuale membro della LIV Golf, a caccia di un clamoroso tris dopo essersi imposto nelle due gare precedenti (Joburg Open e South African Open). Comunque sudafricani favoriti, che peraltro hanno vinto l’evento per undici volte (contro quattro di spagnoli e inglesi) e che sono in numero preponderante. In particolare da seguire altri quattro past winner: Charl Schwartzel, recordman di vittorie con quattro l’ultima nel 2015, e Branden Grace (2014), anche loro nella LIV Golf, Brandon Stone (2016) e Christiaan Bezuidenhout (2020). Senza dimenticare Thriston Lawrence, reduce da due top ten, Louis Oosthuizen, Ryan Van Velzen, Louis De Jager, Jayden Schaper, Zander Lombard e Wilco Nienaber, per citarne alcuni. Ci sono comunque tanti altri concorrenti in grado di contrastarli tra i quali ricordiamo lo svedese Jesper Svensson, lo spagnolo Alejandro Del Rey, gli inglesi Dan Bradbury, Marco Penge e Dale Whitnell, il tedesco Nick Bachem e il malese Gavin Green. Tra gli azzurri hanno concrete chance, perché in buona condizione di forma, Paratore, secondo nel precedente South African Open insieme a Svensson e a Van Velzen, Manassero e Laporta, rispettivamente quinto e decimo nell’occasione, così come Pavan (17°). Cercheranno un cambio di passo Scalise e Celli, mentre Molinari dovrà riscattare l’uscita al taglio. Quanto a Migliozzi ha le qualità per farsi valere, ma con l’incognita del debutto. Quest’ultimo nei primi due giri sarà in terna con Burmester e Lawrence, mentre Paratore avrà per compagni Bradbury e Oosthuizen (pure lui nella LIV Golf). Il montepremi è di 1.500.000 dollari.