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Golf, Reed, Willett, Migliozzi e Manassero all’Open d’Italia

Golf, Reed, Willett, Migliozzi e Manassero all’Open d’ItaliaRoma, 25 giu. (askanews) – All’Adriatic Golf Club di Cervia inizia lo show dell’81° Open d’Italia presented by Regione Emilia-Romagna, uno dei tornei di più lunga tradizione del DP World Tour, in programma da giovedì 27 a domenica 30 giugno. Sarà anticipato mercoledì 26 giugno dalla Rolex Pro-Am in una giornata di estremo interesse sia in campo che fuori. Infatti parteciperanno alla gara a squadre, ognuna composta da un pro e da tre dilettanti, alcuni tra i più attesi protagonisti, dai due Masters Champions, lo statunitense Patrick Reed e l’inglese Danny Willett, a Guido Migliozzi e Matteo Manassero, i due azzurri più in alto nel World Ranking e nella Race To Dubai (ordine di merito continentale) che difenderanno i colori azzurri alle Olimpiadi di Parigi, insieme ad altri ottimi giocatori in un field di grande qualità.



Il field – Reed e Willett, per dare un ulteriore tocco di qualità alla loro carriera, Migliozzi e Manassero, come molti degli altri 18 azzurri in gara, per conquistare il titolo dell’Open nazionale che manca dal 2016. Non saranno i soli motivi di interesse, perché il field di valore ne offre tanti altri, oltre a rendere piuttosto ampia la rosa dei favoriti. Non nascondono ambizioni gli altri quattro concorrenti nella top ten della Race To Dubai, insieme a Migliozzi (n. 8): il giapponese Rikuya Hoshino (n. 4), lo svedese Jesper Svensson (n. 6), l’inglese Laurie Canter (n. 9) e lo spagnolo Nacho Elvira (n. 10), tutti a segno in stagione, come il vicentino e Manassero. Senza tralasciare l’austriaco Bernd Wiesberger (past winner, 2019), l’olandese Darius Van Driel, il tedesco Yannik Paul, l’iberico Pablo Larrazabal, il francese Antoine Rozner, i sudafricani Dylan Frittelli e Zander Lombard, il malese Gavin Green, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e i cinesi Ashun Wu e Haotong Li. Gli azzurri – Non solo Migliozzi e Manassero. Tra gli azzurri vi sono altri che hanno esperienza e qualità per competere ad alto livello come Edoardo Molinari e Andrea Pavan, che hanno già vinto sul circuito, così come Renato Paratore, anche se al momento non è in buona condizione, ma ha classe per cambiare il trend. Da seguire pure Lorenzo Scalise, Francesco Laporta e Filippo Celli, che giocano anche loro sul DP World Tour, e buona occasione da fruttare per Jacopo Vecchi Fossa, Stefano Mazzoli, Gregorio De Leo e Aron Zemmer. Faranno sicuramente una preziosa esperienza i due dilettanti Giovanni Binaghi e Riccardo Fantinelli. Disputerà il suo terzo Open il golfista paralimpico Tommaso Perrino, dopo le presenze nel 2020 e nel 2021.