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Governo lavora su secondo piano pluriennale olivicoltura Puglia
Governo lavora su secondo piano pluriennale olivicoltura PugliaRoma, 26 feb. (askanews) – Avviato il percorso per il secondo piano pluriennale per la rigenerazione del patrimonio olivicolo pugliese compromesso dalla Xylella, con una strategia condisa tra i ministeri dell’Agricoltura, dell’Ambiente, del Turismo, dello Sviluppo Economico e della Salute. Lo hanno annunciato, rende noto Coldiretti Puglia, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e il sottosegretario Patrizio La Pietra ai 150 agricoltori pugliesi arrivati a Roma e riuniti a Palazzo Rospigliosi nella sede di Coldiretti, al termine del tavolo interministeriale sul tema.
“Serve il secondo piano per la rigenerazione delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa in Puglia – spiega Coldiretti Puglia – perché sono 115mila gli ettari rimasti fuori dal primo piano di 300 milioni di euro, un impegno urgente da attuare con il coordinamento ed il sostegno alle attività di ricerca ed un pieno e consapevole coinvolgimento delle Istituzioni regionali, nazionali e dell’Europa sul problema Xylella”. Rispetto alla misura per la ricostruzione del primo piano nazionale di rigenerazione, ricorda Coldiretti Puglia, ad oggi risultano spesi solo 20,5 milioni di euro. La zona di contenimento si è allargata a nord, spiega il presidente di Coldiretti Puglia, e il fronte della malattia è molto ampio, quindi “le ‘eradicazioni chirurgiche’ vanno attuate tempestivamente, ma soprattutto vanno attivate misure a beneficio di tutto il territorio colpito per espiantare tutti gli ulivi secchi e finanziare misure per i reimpianti e la ripresa piena dell’attività olivicola e agricola”.
Per aiutare le imprese olivicole del territorio è nato il polo antixylella costituito da Coldiretti, Unaprol e Cai, che accompagnerà le aziende olivicole nella realizzazione dei nuovi impianti con le varietà resistenti dalla Lecciana al Leccio del Corno, dal Leccino fino alla FS17 e a tutte le ulteriori varietà che saranno autorizzate. Per accelerare la ricostruzione, il polo specialistico – aggiunge Coldiretti Puglia – metterà a disposizione la fornitura di piante di olivo resistenti certificate e di alta qualità, mezzi tecnici per la lavorazione del terreno e la gestione degli impianti, servizi di assistenza tecnica specializzata per la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti, consulenza agronomica e fitopatologica, oltre al supporto ai finanziamenti pubblici e privati.