Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Grossi (Aiea): lo stato di sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia è precario

| Redazione StudioNews |

Grossi (Aiea): lo stato di sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia è precario


Grossi (Aiea): lo stato di sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia è precario – askanews.it




Grossi (Aiea): lo stato di sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia è precario – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Il direttore dell’agenzia nucleare delle Nazioni Unite (Aiea), Rafael Grossi, ha dichiarato che la situazione nella centrale elettrica ucraina di Zaporizhzhia “rimane pericolosa” a seguito di un attacco missilistico russo questo mese che ha disconnesso l’impianto dalla rete. La più grande centrale nucleare d’Europa ha bisogno di una fornitura di elettricità affidabile per far funzionare le pompe che fanno circolare l’acqua per raffreddare i reattori e le piscine che contengono combustibile nucleare. Dall’attacco russo del 9 marzo, l’impianto ha fatto affidamento su un’unica linea elettrica di riserva che rimane “disconnessa e in riparazione”, secondo Grossi. “La sicurezza nucleare allo ZNPP rimane in uno stato precario”, ha detto il capo dell’Agenzia internazionale per l’Energia atomica.

La mancanza di accesso alla rete dell’impianto e i necessari lavori di riparazione sulla sua ultima linea elettrica di emergenza potrebbero causare una completa perdita di energia, rendendolo dipendente dai generatori diesel per la settima volta da quando la Russia ne ha preso il controllo un anno fa, ha precisato Grossi. “Chiedo ancora una volta un impegno di tutte le parti per garantire la sicurezza nucleare e la protezione della centrale”, ha insistito. “La situazione nello stabilimento rimane pericolosa. Il team della Missione di supporto e assistenza IAEA a Zaporizhzhya (ISAMZ) attualmente presente presso l’impianto è stato informato che il ripristino della linea era stato programmato per il 5, il 10 e poi il 13 marzo ma non è stato possibile. L’ultima data di riconnessione è prevista per (oggi, ndr) il 23 marzo”.