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Helsinki apre la strada da precursore del business circolare

Helsinki apre la strada da precursore del business circolareMilano, 17 mag. (askanews) – Helsinki apre la strada come precursore del business circolare. La capitale finlandese ospita il World Circular Economy Forum WCEF2023 dal 30 maggio al 2 giugno 2023. Il forum riunisce i principali attori mondiali dell’economia circolare per presentare e cercare soluzioni aziendali e governative. È risaputo che la transizione verso un’economia circolare è imperativa, ma il mondo ha bisogno di esempi. Il World Circular Economy Forum si concentrerà su come realizzare la transizione, accelerarando un futuro che rafforzi il benessere anche della natura. L’evento di quest’anno si concentrerà quindi su quali soluzioni di economia circolare sono più adatte a prevenire la perdita di biodiversità.

“È meraviglioso e importante riunire a Helsinki i principali attori mondiali dell’economia circolare”, afferma Kari Herlevi, Direttore della Global Cooperation on Sustainability Solutions di Sitra. “Le soluzioni dell’economia circolare possono aumentare la resilienza delle società alle crisi e costruire le basi per la prosperità futura. Dobbiamo agire anche perché la crisi climatica e la perdita di biodiversità non aspetteranno. Esistono già molte soluzioni di economia circolare, ma lavorando insieme possiamo accelerarne l’adozione in tutto il mondo”. In un’economia circolare, i materiali e il valore che contengono vengono sempre riutilizzati. Il forum presenterà anche fattori di cambiamento da tutto il mondo, creerà collaborazione e sfrutterà la comunità dell’economia circolare per accelerare il cambiamento necessario negli anni a venire.

Il World Circular Economy Forum riunisce imprese, finanzieri e giovani in particolare per esplorare il potenziale delle situazioni emergenti di economia circolare. L’economia circolare è ormai una preoccupazione globale, ma sono necessari diversi tipi di soluzioni in diverse parti del mondo. Il principio è però lo stesso: ottenere di più da ciò che già c’è, con meno sprechi e meno impatto sulla natura.