I cinque Consorzi del vino del Lago di Garda uniti a Wine Paris
I cinque Consorzi del vino del Lago di Garda uniti a Wine ParisMilano, 4 feb. (askanews) – “Lake Garda Wines” è il nuovo progetto nato dalla volontà dei Consorzi Bardolino, Custoza, Garda, Lugana e Valtènesi di promuovere con un’unica immagine i vini e il territorio che circonda il Lago di Garda. Una sinergia tra diverse Denominazioni, accomunate dall’obiettivo di valorizzare un patrimonio vitivinicolo straordinario e diffondere nel mondo la qualità e l’autenticità dei vini di quest’area. Il Lago di Garda, infatti, con il suo microclima unico, la sua biodiversità, e con secoli di tradizione vitivinicola, offre un terreno ideale per la produzione di vini profondamente radicati nella cultura locale.
“Lavorare insieme agli altri Consorzi – ha detto Fabio dei Micheli, presidente del Consorzio Bardolino Doc – significa dunque rafforzare la visibilità dei nostri vini e costruire un messaggio comune che renda la nostra vocazionalità climatica un esempio e un modello di qualità sempre più unico e riconoscibile che lo consolida come polo enologico di eccellenza in tutto il mondo”. Questa idea di collaborazione, che conserva le specificità di ogni Denominazione, trova eco anche nelle parole di Roberta Bricolo, presidente del Consorzio Tutela Vino Custoza Doc. “Cinque consorzi si uniscono per affrontare le sfide del mercato globale con determinazione e coesione: questa alleanza non solo ottimizza le risorse ma valorizza l’autenticità del nostro territorio, unendo in modo strategico le forze per una maggiore riconoscibilità internazionale”. La collettiva “Lake Garda Wines” sarà protagonista alla fiera Vinexpo – Wine Paris 2025 dal 10 al 12 febbraio a Parigi. Durante la manifestazione questo progetto unico in Italia sarà presentato dai presidenti dei Consorzi, accompagnati da una selezione delle etichette più rappresentative delle diverse Denominazioni e da circa trenta aziende.
“Non stiamo solo promuovendo i nostri vini – ha aggiunto Paolo Fiorini, presidente del Consorzio Garda Doc – ma anche il patrimonio culturale e paesaggistico che rende il Lago di Garda un luogo unico, capace di suscitare emozioni senza pari”. “Con questo progetto – ha aggiunto Fabio Zenato, presidente del Consorzio Lugana Doc – puntiamo a consolidare l’identità enologica di ciascuna Denominazione, ma anche a trasmettere una visione collettiva che abbraccia sostenibilità, innovazione e un impegno comune per il futuro del vino”. L’idea di una cooperazione che guarda al futuro si fa ancora più chiara nelle parole di Paolo Pasini, Presidente del Consorzio Valtènesi, “da qualsiasi punto di vista lo si osservi, il Lago di Garda costituisce il tratto fondamentale del DNA di tutti i vini che scaturiscono dal suo microclima originale. Unirsi tra i Consorzi e le Denominazioni che colorano la sua variabilità espressiva è il miglior modo per far conoscere al mondo la bellezza che ci sostiene. Grazie a Lake Garda Wines” dice Pasini, “raccontiamo la storia di un territorio che da secoli è capace di produrre vini indissolubilmente legati alla sua natura, alla cultura e alle tradizioni”.
Foto: Stefano Campana