I sindacati francesi invitano Macron a non firmare la riforma delle pensioni
I sindacati francesi invitano Macron a non firmare la riforma delle pensioniMilano, 14 apr. (askanews) – I sindacati francesi hanno esortato ancora una volta il presidente Emmanuel Macron a non firmare la sua riforma delle pensioni, in un ultimo disperato tentativo di impedire l’innalzamento dell’età pensionabile a 64 anni. “Vista la massiccia bocciatura (pubblica) di questa riforma, i sindacati gli chiedono solennemente di non promulgare questa legge, unico modo per placare la rabbia che si sta manifestando nel Paese”, si legge in un comunicato congiunto inviato all’agenzia di stampa Afp.
I sindacati francesi non accetteranno “nessun incontro con l’esecutivo” entro il 1 maggio dopo l’approvazione della riforma delle pensioni da parte del Consiglio costituzionale questa sera. Lo affermano in un comunicato congiunto rifiutando così l’invito lanciato in giornata dal presidente Emmanuel Macron che ha proposto martedì un incontro all’Eliseo, “qualunque sia la decisione del Consiglio costituzionale”. I sindacati hanno anche chiesto a Macron “solennemente” di non promulgare la legge di riforma delle pensioni.
Sul fronte delle manifestazioni, i sindacati nel comunicato informano che sostengono “azioni e scioperi locali che saranno decisi a livello locale” e chiedono che il 1 maggio sia “un giorno di mobilitazione popolare e eccezionale contro la riforma delle pensioni”. Dopo la decisione del consiglio costituzionale che ha approvato la riforma delle pensioni più di 3.000 persone si sono radunate sul piazzale dell’Hotel de Ville a Parigi. In serata massiccia presenza della polizia a guardia del Consiglio costituzionale e del quartiere dell’Eliseo. Lo riferisce France 24, che parla di un gran numero di poliziotti antisommossa che ha sorvegliato il quartiere sin dalle prime ore di oggi. Nelle vicinanze si trova anche il palazzo presidenziale dell’Eliseo.