Il 29 settembre in programma l’edizione 2024 di “Acetaie Aperte”
Il 29 settembre in programma l’edizione 2024 di “Acetaie Aperte”Milano, 4 ago. (askanews) – Metti un giorno in compagnia dall’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Succederà il prossimo 29 settembre, quando in tutta la provincia di Modena le acetaie apriranno le porte dei luoghi di produzione per l’edizione 2024 di “Acetaie Aperte”, l’evento organizzato da “Terre del Balsamico”, consorzio costituito dai Consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.
Nei programmi delle singole acetaie si troveranno soprattutto visite guidate e degustazioni dei due celebri aceti in purezza o in abbinamento ad altre specialità del territorio, ma anche tanti eventi collaterali che permetteranno ai visitatori di soddisfare la propria curiosità e scoprire altresì le bellezze paesaggistiche di Modena, la provincia italiana con maggior numero di indicazioni geografiche a livello nazionale e una delle più importanti del comparto food. Perché, se è vero che l’Aceto Balsamico di Modena IGP, con oltre 100 milioni di litri annui prodotti, corrispondenti a oltre un miliardo in valore al consumo, si presenta come uno dei più significativi rappresentanti del made in Italy agroalimentare nel mondo e della cultura, del territorio, della storia e del saper fare modenese con oltre il 90% di prodotto esportato in circa 130 Paesi dei cinque continenti, altrettanto vero è che per la sua limitatissima produzione l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è rappresentante e testimone nel mondo di un antichissimo processo produttivo che con i suo incredibilmente lunghi tempi di invecchiamento regala sapori ed emozioni al palato. La produzione annuale si attesta a circa soli 15.000 litri di prodotto con una stima del giro di affari di circa 5 milioni di euro con una quota export del 70%.
“Come ogni anno ci prepariamo all’appuntamento con ‘Acetaie Aperte’ carichi e fiduciosi del grande affetto che il pubblico ci tributa ad ogni edizione” ha commentato il presidente del Consorzio Le Terre del Balsamico, Enrico Corsini, aggiungendo che “il crescente interesse che nel corso degli anni si è verificato attorno al nostro prodotto ci spinge a proseguire nella direzione di una attività promozionale sempre più vicina al consumatore, di cui ‘Acetaie Aperte’ rappresenta il momento più significativo”.