Il Consiglio dei ministri ha varato nuove norme per i concorsi pubblici
Il Consiglio dei ministri ha varato nuove norme per i concorsi pubbliciRoma, 7 giu. (askanews) – Via libera del Consiglio dei ministri alla nuova disciplina dei concorsi, che si inserisce tra gli interventi del Pnrr per la semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative.
“Con il provvedimento approvato oggi – afferma il ministro Zangrillo – tracciamo la strada per un nuovo modo di selezionare il personale pubblico, imprimendo una decisiva accelerazione ai tempi di conclusione delle procedure e puntando su digitalizzazione e trasparenza. Un intervento che ci permette di affrontare le oltre 170 mila assunzione previste per il 2023 con maggiore forza, fiducia e consapevolezza di aver messo a sistema un meccanismo innovativo e all’avanguardia. La certezza dei tempi è un importante stimolo per i candidati, una garanzia per le amministrazioni”. Lo schema di decreto fissa il limite massimo di 6 mesi per la conclusione della procedura concorsuale. La pubblicazione dei bandi avviene attraverso il portale del reclutamento inPA e sul sito istituzionale dell’ente che bandisce il concorso. Particolare attenzione alla rappresentatività di genere, con l’obiettivo di eliminare qualunque forma di discriminazione. Previste tutele nei confronti delle donne in gravidanza o allattamento.
“Mettiamo a terra importanti passi sulla digitalizzazione dei nostri processi per una pubblica amministrazione attrattiva ed efficiente”, conclude il ministro Zangrillo.