Il coordinatore di FdI in Ligura non esclude la possibilità di elezioni anticipate
Il coordinatore di FdI in Ligura non esclude la possibilità di elezioni anticipateMilano, 7 mag. (askanews) – Dopo gli arresti domiciliari per il governatore della LIguria Giovanni Toti “non si può escludere nulla. In Liguria le elezioni sono in programma da ottobre del 2025 ma l’ipotesi delle elezioni anticipate in Regione a questo punto non si può escludere”. Lo afferma ad Affaritaliani.it Matteo Rosso, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Liguria, per il quale “bisogna anche vedere le scelte che opererà Toti, magari per difendersi in modo più sereno preferisce dimettersi e cade tutto e si va al voto”.
Rosso in ogni caso precisa che “prima di esprimere una valutazione attendo di vedere le carte, leggere bene e capire. Certo è che questa vicenda ci è capitata tra capo e collo, una cosa del genere non ce la saremmo mai aspettata. Io sono un garantista sempre e per me fino al terzo grado di giudizio prevale la presunzione di innocenza e, quindi, voglio vedere esattamente che cosa dicono le carte e quali sono le circostanze. Certo è che stamattina per noi è cascato il mondo, non avevamo mai avuto sensazioni di una cosa del genere. Ognuno fa il suo mestiere, la Magistratura ha il dovere di indagare e l’indagato il diritto di difendersi”.Ora che cosa succede in Liguria? “Per un certo periodo andrà avanti il vice-presidente Alessandro Piana, poi si vedrà. Al momento non so davvero che cosa aggiungere, è troppo presto. Dovrò anche consultarmi con i vertici nazionali del mio partito… Ripeto, io sono garantista. Nel passato anche io ho subito un processo e sono stato assolto, pertanto, ho fiducia nella Magistratura e bisogna aspettare le decisioni della stessa. Al momento non so davvero che cosa aggiungere, ora dobbiamo solo leggere e capire. Ci vorranno ore o forse giorni prima di farsi un’idea più precisa”.